Col de la Barme, da Coumarial
Descrizione
Dopo un chilometro di cammino si incontra una palina segnaletica riportante il bivio per Pian Coumarial, segnavia (2E) (1410m, 0h20'). Si trascura la pista a destra e si prosegue diritti sino a raggiungere un secondo bivio: tirare sempre diritti trascurando la stradina che discende a sinistra. Pochi minuti di cammino e si incontra una piccola edicola votiva; da qui la strada incomincia a salire con maggiore intensità. Dopo un tratto di salita rettilineo la strada affronta alcuni tornanti che permettono di prendere un centinaio di metri di dislivello al termine del quale la strada riduce la sua pendenza e si porta in breve nei pressi del torrente. Si attraversa il torrente su di un guado artificiale e si riprende a salire con un paio di tornanti che conducono al bivio per il Col Marmontana, segnavia (2A) (1664m, 1h20'). Trascurato il sentiero si procede sempre sulla stradina sino a raggiungere il primo dei casolari di Vargno e, poco dopo, si incontra l'Alta Via 1 ed il sentiero per la Balma di Oropa (1700m, 1h25'): svoltare a sinistra ed imboccare la mulattiera che attraversa i casolari sparsi di Vargno. Si risale la bella mulattiera sino a raggiungere gli ultimi casolari, dopodiché percorrere il bel tratto lastricato che si avvicina ad una pietraia: dall'alto si possono apprezzare interessanti scorci sul sottostante Lago Vargno. Si attraversano due fasce di pietraia e
sino a raggiungere nuovamente un tratto erboso; si compiono alcuni tornanti e si raggiunge Lé Lounc (1942m, 2h00'). Si lasciano le case di Lé Lounc e si incontra subito il bivio per il Col Chardoun, segnavia (2B) (1932m, 2h05'): si trascura il sentiero a destra che discende verso il lago superiore di Lé Lounc e si prosegue sul sentiero sino a raggiungere, dopo una breve discesa, il primo dei Laghi della Barma. Si riprende a salire passando nei pressi del futuro rifugio dei Laghi della Barma inserendosi, sempre sulla mulattiera, in un ampio canalino ai margini di un poggio. Risalito il canalino si procede per un breve tratto pressoché pianeggiante per poi riprendere a salire al cospetto dell'ampia vetta della Balma di Oropa. Il sentiero, a tratti selciato, risale il crinale portandosi verso l'ampia sella finale. L'itinerario procede in alcuni tratti su rocce piatte, sempre ben segnalato da bolli gialli ed ometti, sino a raggiungere l'ampia sella del Col da Barma (2256m, 3h00').
Al colle è presente una cappelletta sormontata da una croce metallica datata 1963.
La discesa si effettua sullo stesso itinerario della salita.