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Mont de Poignon, da Champlong

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 12/01/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
13.00 Km
Quota di partenza
995 m
Altezza di arrivo
1573 m
Dislivello positivo
578 m
Tempo di andata
02h45'
Tempo di ritorno
01h45'
Periodo consigliato

Accesso

Percorrendo la a5 si supera la barriera di Aosta Est per uscire al successivo casello di Aosta Ovest. Arrivati al semaforo si svolta a sinistra e si percorre la SS26 sino a giungere, dopo pochi chilometri, a Villeneuve; si entra in paese e, svoltando a destra e proseguendo sulla strada che attraversa il paese, si giunge ad un bivio dove si trovano le indicazioni di svoltare a sinistra per le frazioni Martignon e Champlong. Giunti a Champlong dessus si attraversa il piccolo villaggio per arrivare ad uno slargo sulla sinistra dove si trova un grosso cancello di metallo e dove si può lasciare l’auto.

Introduzione

Il Mont de Poignon è posto sul punto più meridionale dello spartiacque che divide la valle di Cogne e la Valsavarenche ed è sul lungo sperone, dapprima boschivo ed in seguito roccioso, che scende dal Grand Nomenon. La gita è fattibile anche dopo recenti nevicate senza pericoli eccessivi ed essendo poco frequentata vi è anche la possibilità di vedere qualche camoscio che cerca cibo nelle rare chiazze senza neve. La prima parte dell’itinerario si sviluppa nel bel bosco sopra le frazioni di Villeneuve mentre la seconda, più suggestiva, sulla larga e soleggiata cresta offre magici ambienti invernali col sole che filtra tra i rami delle conifere e rende scintillante la neve sul percorso. In anni di forte innevamento bisogna fare attenzione a seguire la poderale che si snoda tra la vegetazione della dorsale.

Descrizione

Dal posteggio si attraversa la strada e si sale per una poderale che parte sotto una baita in pietra nei pressi di una presa per l’acqua e si dirige verso est. 

Camminando in lieve pendenza, in prossimità di un tornante, si trova un segnavia su di un sasso e successivamente, sul muro di una presa per l’acqua, se ne trova un altro; dopo un lungo traverso in direzione ovest, ad una quota di 1265m si incrocia una mulattiera che taglia la poderale da est a ovest: la si tralascia e si prosegue verso est con una pendenza più accentuata passando accanto a qualche rudere sino alle baite di Prorayé (1355m).

Il percorso volge ora a sud e, dopo aver passato alcune baite a quota 1403m, con alcuni tornanti un po’ più stretti guadagna l’ampia dorsale. Camminando su alcuni saliscendi si giunge in prossimità del cippo di pietre che segna la vetta del Mont de Poignon: questo rimane qualche metro spostato a destra e seminascosto dalle conifere. Si prosegue ancora verso sud lungo la dorsale e si incontra dapprima una baita (1561m) e più avanti si arriva all’alpeggio di Poignon (1563m); ancora pochi metri e, dopo le prime case di Petit Poignon, si trova sulla destra appena al di sopra un’altra casetta ed in prossimità di un pannello solare il casotto PNGP Luigi Sertorio. Sulla dorsale si godono begli scorci sulla vicina Pointe de la Pierre, con dietro Becca di Nona ed Emilius, e sui lontani gruppi del Bianco e del Rosa.

Ci siamo stati