Mont Barbeston, dal parcheggio di Blanchet

Accesso
Lasciare l’autostrada allo svincolo di Verrès. Entrare nella rotatoria e imboccare la terza uscita per immettersi sulla strada statale in direzione Aosta. Dopo circa 450 metri, alla successiva rotonda, prendere la prima uscita e continuare sulla statale per altri 1,3 chilometri. Svoltare a sinistra imboccando la strada regionale con indicazioni per la Valle di Champdepraz e il Parco del Mont Avic.
Risalire la per circa 10 chilometri, superando l’abitato di Champdepraz e inoltrandosi nella valle. Raggiunto il pannello con le indicazioni per Blanchet e Fusse, svoltare a sinistra e percorrere la strada comunale per circa 200 metri. Raggiungere l’ampio parcheggio 🅿️ gratuito e lasciare l’auto.
Nel periodo estivo (luglio e agosto) è attivo un servizio navetta Trek Bus Avic che da Verrès conduce alla località di Chevrère (Covarey), sede del centro visitatori del Parco del Mont Avic. Si consiglia di verificare orari e disponibilità su questo sito.
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 23 minuti
📏 Distanza: 11,7 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
ℹ️ Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
Questa escursione, all'interno del Parco Naturale del Mont Avic, propone un itinerario ben segnalato e arricchito da pannelli divulgativi che accompagnano passo dopo passo alla scoperta dell’ecosistema locale. Si tratta di un percorso dal dislivello impegnativo ma senza difficoltà tecniche, adatto a escursionisti allenati che desiderano un’esperienza completa tra natura, conoscenza e paesaggio. L’ascesa alla vetta del Barbeston, balcone naturale su gran parte delle montagne valdostane, è preceduta da un cammino vario, tra boschi, pascoli e tratti panoramici, in cui si incontrano anche testimonianze storiche come l’antico Ru Chevrère, ingegnosa opera idraulica del XVII secolo. Un’escursione particolarmente suggestiva nelle mezze stagioni, quando le luci radenti esaltano i contrasti del territorio e restituiscono intatta la bellezza silenziosa del parco.
Descrizione
0h00' 0,00km Lasciare il parcheggio seguendo a ritroso la strada asfaltata fino alla palina segnaletica posta all’incrocio.
0h02' 0,12km Svoltare a sinistra e risalire la stradina asfaltata che attraversa i pascoli aperti della località Blanchet. Continuare lungo la salita costante, dove l’asfalto lascia spazio a una pavimentazione lastricata, fino a raggiungere le prime case del villaggio di Covarey.
0h10' 0,39km Svoltare nuovamente a sinistra lungo la strada asfaltata. Passare accanto a un fontanile 💧sulla destra e costeggiare il Centro Visitatori del Parco Naturale Mont Avic, riconoscibile per la struttura in legno e pietra. Proseguire senza deviazioni fino al parcheggio della frazione di La Ville (Veulla).
0h20' 0,67km Seguire la pista agricola, lasciare sulla sinistra la cappella dedicata alla Madonna delle Nevi e proseguire tra i pascoli in leggera salita. Costeggiare il Parc Animalier, attraversare il torrente su un ponticello in legno, entrare nel bosco e compiere due svolte ravvicinate (prima a sinistra, poi a destra) fino a una nuova palina.
0h35' 1,28km Svoltare a destra, imboccando un comodo sentiero che si addentra subito nel bosco, composto prevalentemente da Pino silvestre (Pinus sylvestris). Il sentiero, inizialmente ripido, guadagna rapidamente quota fino a incrociare il percorso pianeggiante che costeggia l'antico Ru Chevrère, il quale segna il confine del parco.
01h00' 1,74km Proseguire dritti, quindi svoltare a sinistra risalendo il bosco lungo una lunga diagonale ascendente a pendenza moderata. Dopo aver superato un rio, il sentiero compie alcune svolte prima di uscire su una breve radura, dalla quale si possono ammirare scorci panoramici sulle vette del parco. Si rientra brevemente nel bosco prima di raggiungere una palina segnaletica (1510m).
1h45' 2,71km Ignorare il bivio per il vicino alpeggio di Pra Oursié (1794m) e svoltare decisamente a destra lungo un sentiero inizialmente pianeggiante, che poi riprende a salire. Con una piacevole diagonale nel bosco di pino silvestre e pino uncinato (Pinus mugo subsp. uncinata), una specie endemica del parco, si risale il versante fino a raggiungere i pascoli di Plan Château (2006m).
2h30' 3,98km Lasciato l’alpeggio sulla sinistra, si inizia la salita verso il colle. Il sentiero si snoda con una serie di tornanti nel bosco, che si dirada gradualmente lasciando spazio a macchie di rododendro (Rhododendron ferrugineum L.) e alla prateria alpina. In prossimità della meta finale, si prosegue lungo una lunga diagonale ascendente verso sinistra, fino a raggiungere l’ampia sella del Col de Valmeriana (2290m), da cui si gode uno splendido panorama su tutto il territorio del parco.
3h30' 5,31km Proseguire a destra lungo il sentiero che segue inizialmente la linea di cresta, per poi risalire il dosso montuoso mantenendosi sulla sinistra, lungo il versante della valle centrale. Superata l'asperità, si raggiunge una selletta, da cui ha inizio l’ultima salita. Il sentiero finale, pur attraversando tratti di rocce rotte, rimane sempre ben segnata e conduce alla vetta del Mont Barbeston (2492m) 4h00' 6,15km .
Il rientro segue lo stesso itinerario dell'andata, ripercorrendo il sentiero fino a tornare al punto di partenza al parcheggio di Blanchet 2h15' 6,15km .
Punti di Interesse
- Blanchet
- Covarey
- La Ville
- Cappella di La Ville
- Praz Oursie
- Plan Château
- Col de Valmeriana
- Mont Barbeston
- Champdepraz
- Parco del Mont Avic
Collections
Galleria fotografica
Ci siamo stati
Mont Barbeston
Da tempo puntavo a questa montagna, facile da salire ma estremamente panoramica, e non ha deluso. Sentiero che sale bello diretto già dall'inizio, il che permette di salire rapidamente di quota.
Arrivato in vetta alle 11, un paio di escursionisti mi hanno raggiunto ma sono poi subito scesi, così me la sono potuta godere in solitaria. Panorama davvero spaziale, visibili tutti i 4000 ad eccezione del Granpa. Ho iniziato la discesa quando le prime nubi del peggioramento previsto hanno iniziato ad affacciarsi.
Condizioni via o sentiero: ottimo, privo di neve
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Rischio valanghe:
Affollamento: Poca gente
Monte Barbeston
salita dal sentiero (7b) sono poi scesa dal sentiero che porta a magazzino e da li a veulla. sentiero completamente sgombro da neve. Ci sono stato!- Consulta le altre gite su questa meta
- Consulta le altre gite di Silvia Quaglino
Monte Barbeston
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