Lago di Servaz, dal parcheggio di Blanchet
Accesso
Dall'uscita dello svincolo autostradale di Verrès entrare nella rotatoria e prendere la terza uscita ed imboccare la Strada Statale in direzione di Aosta.Dopo 450m alla rotonda prendere la prima uscita e proseguire sulla statale per altri 1,3km. Svoltare a sinistra imboccando la strada regionale con indicazione Valle di Champdepraz - Parco del Mont Avic. Risalire la per circa 10km prima di incontrare il pannello con le indicazioni per il parcheggio principale della località: svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Blanchet e Fusse e, dopo circa 200m, parcheggiare l'auto nel comodo parcheggio 🅿️ gratuito.
[0h22'] - [11,5km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps
Nel periodo estivo, luglio / agosto, è disponibile un servizio navetta che conduce a Chevrère (Covarey).
Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.
Introduzione
Immerso in una conca costeggiata da conifere e massi erratici, il Lago di Servaz rappresenta una delle mete più semplici ed al contempo più appaganti fra quelle realizzabili all'interno del Parco Regionale del Mont Avic.
Nella conca in cui giace il lago sono presenti dei grossi massi sparsi: questi sono dei massi glaciali erratici trasportati dalle masse glaciali nel corso dei secoli e deposti nella posizione attuale al ritiro dei ghiacci.
Descrizione
0h00' Dal parcheggio procedere a ritroso per circa 100m sino ad incontrare una palina segnaletica con le indicazioni per le principali mete della zona. Seguire le indicazioni del sentiero , svoltare a sinistra risalendo un comodo stradello che diventato lastricato si innesta sulla strada regionale . Svoltare a sinistra e, costeggiato il Centro Visitatori del Parco del Mont Avic, si attraversa il villaggio di Covarey 💧 e si raggiunge il parcheggio più alto (questo parcheggio può essere utilizzato fuori stagione).
0h15'' Proseguire sulla bella stradina lastricata che costeggia la caratteristica chiesetta del villaggio di Veulla; dopo alcune centinaia di metri la stradina diviene sterrata e prosegue in direzione ovest, in leggera pendenza, puntando verso l'acuta sagoma del Mont Avic. Dopo aver attraversato un ponticello in legno si risale un breve tratto di strada sino a raggiungere Crest (1365m): da qui diparte il sentiero che conduce a Praz Orsie (1794m) e al Mont Barbeston (2483m).
0h25' Si trascura questa deviazione e si procede diritti lungo la strada consteggiata da pannelli informativi disposti in loco dall'Ente Parco per meglio conoscere le peculiarietà dell'ecosistema dell'area protetta. Lentamente ci si addentra nel bosco costituito da nocciolo (Corylus avellana), Ontano bianco (Alnus incana) e soprattutto conifere tra cui il particolare Pino uncinato (Pinus uncinata): la dominanza assoluta di questa specie è sicuramente insolita nelle Alpi. Si supera un nuovo ponte in legno dopodiché la strada acquista leggermente pendenza sino a raggiungere la località detta Magazzino (1461m): in questo breve spiazzo è presente un pannello informativo con la carta dei sentieri del Parco.
0h30' Si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Servaz (1540m) e Coucy (2061m) con il sentiero. Dopo un breve tratto pianeggiante si incomincia una breve discesa che, dopo aver superato un piccolo affluente del torrente Chalamy su di un ponticello in legno, raggiunge il bordo dello stesso per poi riprendere a salire. Dopo aver incontrato un nuovo ponticello in legno che supera un altro affluente dalle acque limpidissime, si procede passando al di sotto di un roccione per poi ritrovarsi al di sotto di un pascolo; la strada compie un paio di svolte sino a raggiungere Servaz dèsot (1540m) 💧.
0h50' Si passa sotto gli edifici rurali dell'alpeggio sino ad incontrare una nuova palina che indica di svoltare a destra seguendo le indicazioni per il lago. Si inizia subito a risalire la bella mulattiera lastricata: la pendenza è sensibilmente cambiata. Si supera una piccola passerella e ci si addentra decisamente nel bosco di conifere. Le svolte si susseguono sino a raggiungere il bivio con il sentiero per l'altoforno di Servaz: si svolta invece a destra e si prosegue nella salita. Lungo la salita si incontra dapprima uno spiazzo ove giaceva un'antica carbonaia, poi, in seguito il sentiero passa sotto alcune rocce montonate per poi confluire su un piccolo balcone con splendida vista sulla bassa Val d'Ayas. Il percorso procede su terreno abbastanza vario con salita a tratti abbastanza sostenuta; a quota 1700 m circa il sentiero spiana leggermente, attraversa una piccola pietraia e poi riprende a salire per l'ultimo strappetto. La meta è ormai vicina, il sentiero incomincia a spianare e dopo pochi minuti si raggiunge il Lac de Servaz (1806 m, 1h45').
Il ritorno si effettua sullo stesso itinerario dell'andata.