Col de Champillon, da Plan Debat
Accesso
Uscire dall'autostrada ad Aosta e seguire le indicazioni per il colle del Gran San Bernardo; dopo le gallerie prendere la deviazione per la Valpelline, a destra, e poi a sinistra quella per Doues, e per l'area attrezzata. Oltrepassato il delizioso paesino la strada ora tutta asfaltata ed allargata, prosegue per parecchi chilometri fino al Plan Detruit, dove c'รจ una bella fonte, a sinistra, e dove si puรฒ parcheggiare, anche perchรฉ oltre รจ sterrata e vietata ai non
Introduzione
Altro itinerario facile facile, non lungo, e di gran soddisfazione, sia per lo splendido panorama sulla conca di By, che per la fioritura spettacolare. Il Rifugio Letey, inaugurato nel 2005, puรฒ essere posto tappa dell'Alta Via 1 e per il Tour des Combins, che transitano entrambe dal colle, la prima prosegue verso Courmayeur, il Tour invece va verso la Svizzera. I pascoli della conca di By sono ricchissimi, e furono teatro in passato di strenue lotte tra vallesani e valdostani per il loro possesso; si narra che nel XVI secolo proprio a Plan Detruit fu combattuta una furiosa battaglia. Attraverso i pascoli corre il ru de By, che noi attraverseremo; nasce nella conca di By, a circa 2200m e la attraversa tutta fin sopra Allein; fu costruito nel 1400. Doues, il paesino che si incontra salendo al Plan Detruit con la carrozzabile, era l'antica Dovia dei romani, luogo nel quale questi ultimi, e prima di loro i Salassi, lavoravano il rame, come testimoniano tracce di forni.
Descrizione
Giร salendo in auto il panorama sulla valle del Gran San Bernardo e sulle cime sopra Aosta รจ molto ampio: Emilius e Grivola impongono la loro mole sulle altre cime. Dal Plan Detruit (2076m) poi la vista si allarga su Grand Combin, Mont Avril, Fenetre de Durand, Mont Gelรฉ e conca di By. Appena parcheggiato un cartello segnaletico ci indirizza verso il sentiero che costeggiando il Ru de By passa dietro la cappellina di Notre Dame des Neiges fino a portarsi sull'interpoderale che sale agli alpeggi; la si percorre per un po', fino all'alpe Pessinoille e poi si tralascia la gippabile per salire a sinistra sul sentiero scorciatoia che in breve conduce all'alpeggio della Tsa, che ha un'altra bella fonte. Di qui si continua un po' per sentiero ed un po' per sterrato fino al rifugio, ben visibile (2435m, 1h15'). Il nostro sentiero prosegue dietro il rifugio con una serie di giravolte non faticose che ci consentono di prendere quota velocemente tra prati fioritissimi di campanule, arnica, semprevivi, genzianelle: una gioia per gli occhi. Dopo alcuni tornanti, entriamo in una valletta all'uscita della quale attraversiamo un prato pianeggiante arrivando al colle, contrassegnato da un ometto (2708m, 2h00'). Il colle si affaccia sull'alta valle del Gran San Bernardo e sulle combe Citrin, Flassin, Serena, nonchรฉ sul Fallรจre. Discesa per la stessa via.
Ci siamo stati
Col de Champillon
Approfittato di questo ottobre ancora con temperature discretamente piacevoli, per salire a questo colle. Raggiunto al colle da una coppia di svizzeri, ridisceso in loro compagnia.