Borna da Ghiasa, da Erésaz
Accesso
Lasciare lo svincolo autostradale di Châtillon, svoltare a destra e procedere per circa 950 metri fino a raggiungere un semaforo. Proseguire dritto, attraversando Saint-Vincent lungo Viale Piemonte, Via Marconi, Via Roma e Via Ponte Romano per 1,65 chilometri, fino a incontrare sulla sinistra l’imbocco della regionale . Seguire la regionale per 8,4 chilometri, superando i villaggi di Cillian ed Emarèse, fino ad arrivare a Erésaz, dove, dopo un tornante a sinistra, si trova sulla sinistra un parcheggio 🅿️ gratuito di fronte alla Meite de Celestin.
[0h21'] - [11,4km]
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Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Introduzione
La Borna da Ghiasa, il Buco del Ghiaccio in italiano, è una cavità profonda una trentina di metri dalla quale nei mesi estivi esce un flusso di aria fredda. Tale proprietà veniva sfruttata dagli abitanti del luogo per la conservazione delle derrate. Il piccolo ambiente era chiuso dalla porta che si trova ora adagiata all'interno e il parroco del villaggio ne conservava la chiave. L'origine della corrente d'aria fredda sembra sia da mettere in relazione con le fratture profonde che vi sono nel sottosuolo, provocate dalla DGPV (Depressione Gravitativa Profonda di Versante): una lentissima frana innescata dal ritiro del ghiacciaio balteo che porta l'intero settore del comune di Emarèse a scivolare verso il fondovalle con un movimento impercettibile.
La Borna da Ghiasa è uno dei numerosi geositi presenti in Valle d'Aosta, chi desidera approfondire l'origine e le particolarità di questa curiosità geologica può consultare la scheda relativa sul sito della regione, ricca di informazioni scientifiche e cartografiche.
Il cartello che avverte della possibile presenza di fibre di amianto è dovuto alla presenza di una miniera amiantifera che si trova a nord dell'itinerario percorso, a monte del villaggio di Cheissan. Il filone è ricco di minerale a fibra lunga, pregiato perché facilmente lavorabile. Venne scoperto nel 1872 e sfruttato con alterne fortune fino al 1968 quando l'estrazione venne definitivamente abbandonata a causa della pericolosià del materiale.
Descrizione
Si seguono le indicazioni per la Borna da Ghiasa percorrendo il sentiero selciato che sale tra le case gli appezzamenti cintati di Erésaz fino a raggiungere un ponticello a monte del villaggio. Poco dopo il sentiero si restringe, si prosegue tagliando a mezza costa una scarpata poi si attraversano i pascoli pianeggianti fino ad incontrare all'inizio del bosco di conifere un cartello inquietante che avverte della possibile presenza di amianto. Si entra nella macchia e poco prima di arrivare alla Borna da Ghiasa si attraversa un ripido pendio roccioso che le conifere hanno colonizzato a fatica.
Si entra nella cavità da una fessura della roccia che nel punto più stretto misura una quarantina di centimetri, il vano della porta è alto circa un metro e ottanta ed è chiuso da un piccolo muro in pietra. All'interno si trova adagiata la porta d'entrata e sulla sinistra separata da una balaustra in legno lunga 2 metri e mezzo si vede la bocca della frattura verticale ampia circa un metro per 80 cm che scende all'interno del versante per una trentina di metri.
Pericolo Oggettivo: non inoltrarsi all'interno della Borna di Ghiasa senza opportuna attrezzatura speleologica; attenzione: pericolo crolli e caduta massi
Borna da Ghiasa (1310 m) - © 2006 Gian Mario Navillod Borna da Ghiasa (1310 m) - © 2006 Gian Mario Navillod Borna da Ghiasa (1310 m) - © 2006 Gian Mario Navillod Borna da Ghiasa (1310 m) - © 2006 Gian Mario Navillod Borna da Ghiasa (1310 m) - © 2006 Gian Mario Navillod
La partenza Inizio del bosco di conifere Cartello inquietante Ripido pendio roccioso La bocca della frattura verticale