Alpjerung
Introduzione
Alpjerung è un panoramico poggio situato appena al di là del confine italo-svizzero del Sempione e più precisamente sulla cresta che dalla Punta Valgrande scende al fondovalle nei pressi di Gondo; sopra esso si trova un bel pascolo con l’omonima baita e, pochi metri al di sopra, si trova una croce lignea. L’escursione si sviluppa nella Alpjerwald: un vallone con boschi, alpeggi e pascoli molto ben curati; l’itinerario, molto panoramico nella sua parte alta, si svolge compiendo un “tour” immersi in questa natura dove si possono altresì vedere molti esemplari di fauna alpina (marmotte, cerbiatti, stambecchi). Il panorama ci offre lo spettacolo degli imponenti versanti nord orientali di Weissmies e Lagginhorn, con alle loro pendici le vallate dell’omonimo parco naturale, e delle vette di confine con le valli Divedro e Bognanco.
Descrizione
Dal parcheggio si attraversa la strada e si imbocca la stradina asfaltata con il cartello di divieto di transito che si alza poco distante alla destra della casermetta; subito al primo tornante si prende un sentiero, indicato da una visibile freccia rossa sul terrapieno in cemento, che risale lo scosceso pendio boschivo tagliando alcuni tornanti. Ripresa la strada si prosegue sino al tornante successivo e da qui si rientra sul sentiero che ancora un paio di volte incrocia la poderale passando dalla baita di Sistulmatta (1437 m) e successivamente da una successiva (1532 m). Tagliati ancora alcuni tornanti si raggiunge il pascolo con le baite di Biela (1592 m) situate sulla destra e, attraversatolo, si trovano alcune paline in corrispondenza di un bivio; ora si devia a destra scendendo sino al torrente , che si attraversa su un ponte, per poi risalire all’alpeggio di Chemi (1587 m). Attraversatolo si rimane leggermente sulla destra e ci si addentra in un bel bosco di sempreverdi nel quale si oltrepassa una baita diroccata ed un bivio (1795 m), tenendo anche qui sempre la destra, per uscire in uno spazio più aperto arrivando alle baite di Piäneza (1871 m). Qui si lascia a sinistra un sentiero che sale direttamente il pendio per imboccare quello sulla destra che si dirige verso il bosco compiendo un lungo traverso quasi pianeggiante che contorna una ripida fiancata; arrivati ad una larga costola boschiva la si risale con un tratto ripido giungendo alle paline situate vicino all’alpeggio di Corwetsch (2029 m) che in breve si raggiunge. Tenendo sempre la destra si supera subito un altro bivio continuando sul traverso che, con percorso pressoché pianeggiante, raggiunge la baita isolata di Alpjerung appena sopra la quale, sulla sinistra, si trova la panoramica croce lignea (2092 m).
Al ritorno si passa ancora per Corwetsch e, raggiunta la palina, si continua col traverso a mezzacosta raggiungendo dapprima le baite di Gisa (2044 m), dove si ignora il sentiero che scende a sinistra, e successivamente quella di Erblatte (1970 m); qui si devia decisamente alla sinistra scendendo su terreno erboso per entrare nuovamente nel bosco dove il sentiero un po’ ripido ci permette di perdere quota rapidamente. Giunti quasi sul fondovalle si trova un bivio dove si lascia un sentiero alla sinistra per proseguire nella discesa che in breve ci porta ai pascoli sottostanti dove si trovano alcune baite (1655 m); raggiunta la strada consortile la si percorre passando di fianco ad uno sbarramento idrico artificiale e, superato un ponte, si superano le baite di Stäg (1627 m) dalle quali in breve si giunge nuovamente al bivio dell’andata a quota 1795 m e da questo al punto di partenza.