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Alpe Musella, dal parcheggio di Campomoro

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Ultimo rilievo: 11/12/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1990 m
Altezza di arrivo
2076 m
Dislivello positivo
400 m
Tempo di andata
02h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Accesso

Da Milano a Sondrio lungo le statali 36 e 38; alla rotonda all'ingresso della città si svolta a sinistra imboccando la strada per la Valmalenco. Si percorre lungamente tutta la provinciale fino a trovare parcheggio nei piazzali presso il "villaggio idroelettrico" di Campomoro.
NOTA: è possibile che gli ultimi chilometri, a partire dalla località di Campo Franscia, presentino condizioni di innevamento e relativa pulizia della strada tali da dover usare le catene. Comunque la strada è sempre aperta.

Introduzione

Bella escursione senza particolari difficoltà tecniche che percorre un breve tratto della famosa Alta Via della Valmalenco; si svolge in gran parte su pista forestale o su tracce ben evidenti. In caso scarsa visibilità conviene tornare sui propri passi dall'Alpe Musella: il reperimento della via di ritorno da Campascio potrebbe presentare qualche problema senza conoscenza dei luoghi. Panorama sulla media Valmalenco e sulle piste di Chiesa. Percorso completamente a saliscendi.

Descrizione

Dal parcheggio di Campomoro 1990 m si scende sul muraglione della diga e se ne segue il perimetro fino ad oltrepassare la casa dei guardiani: un cartello "ai rifugi" verso sinistra fa individuare l'imbocco di una pista privata che in breve conduce alla base dello sbarramento. Si ignorano le numerose frecce che segnalano il sentiero estivo per la zona del Bernina e si prosegue lungo la pista, un poco verso sinistra: alla prima curva marcata una freccia verso destra indica la direzione per l'Alpe Musella. In lieve continua discesa si raggiungono alcune baracche di legno e lamiera ondulata, presso il punto in cui si stacca a sinistra un sentiero per l'Alpe Foppa; si prosegue verso destra oltre la sbarra che chiude la via ai veicoli non autorizzati. Si torna a salire lungo una strapiombante bancata di rocce serpentinose ornate da minacciose candele di ghiaccio (attenzione nelle ore calde); dopo alcune decine di metri ci si trova ad un bivio: si sale a destra (da sinistra invece ritorneremo) e si prosegue lungamente nel bel bosco di larici con continui blandi saliscendi. Un paio di ripidi tornanti introduce alla prospettica spianata dell'Alpe Musella 2076 m. Raggiunte le numerose baite private (vi sono anche i rifugi Mitta e Musella, normalmente chiusi) ci si dirige verso OVEST in discesa nel bosco di abeti: a tratti è possibile individuare il percorso del sentiero, ma si può comunque scendere alla spianata dell'Alpe Campascio 1844 m aprendosi la traccia fra le radure e i corridoi sgombri di vegetazione nel bosco di abeti rossi. Si percorre verso SUDEST tutta la spianata, tenendosi a sinistra di alcuni massi rocciosi (qualche segnale a vernice visibile): al suo termine, dove la vegetazione si infittisce, bisogna individuare lo spazio libero di una pista forestale molto ripida inizialmente e poi di nuovo in discesa. La si percorre a lungo, sempre a saliscendi; si lasciano a destra - presso un ponte - le indicazioni per le Gole dello Scerscen, e, poco oltre un tratto protetto a valle da un muretto, si arriva a convergere sul tratto di pista presso il bivio inizialmente indicato. Da qui si percorre la traccia di andata fino a risalire al parcheggio di Campomoro. 

Galleria fotografica

© 2009 - Marco Bonati
© 2009 - Marco Bonati
Ci siamo stati