Pizzo Truzzo

Ritratto di Cai56
Cai56
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Data rilievo: 
22/11/2014
Difficoltà: 
T3
Quota di partenza: 
1 062 m
Quota di arrivo: 
2 723 m
Dislivello: 
1 660 m
Lunghezza*: 
13.88 km
Tempo di salita o complessivo*: 
4h30'
Tempo di discesa: 
3h00'

Introduzione

Facile ascensione ad una vetta ben poco conosciuta dal punto di vista escursionistico. Collocata fra il Passo dell'Alpigia e il Passo del Servizio, si presenta come ottimo punto panoramico sulla Valle Spluga e sul Bacino del Truzzo. Il percorso è molto ben segnalato fino all'Alpe del Servizio; oltre, benchè ci si trovi sul tragitto del Trekking della Valle Spluga, la traccia perlopiù scompare e le poche segnalazioni sono obsolete e mal collocate.

Descrizione

Dal parcheggio presso il lago in contrada Pietra (1062m) si attraversa il ponte sul Liro e, sull'altra riva, si svolta a destra andando subito a salire per una stradetta cementata: qui comincia il sentiero. Dopo aver risalito una fascia di prati ed essere entrati in un rado bosco misto di conifere e latifoglie, si inizia una serrata serie di tornanti spesso gradinati che portano al terrazzo prativo di Servizio (1575m). Le poche baite sono quasi tutte in rovina e il pascolo è ormai solo una tappa temporanea lungo il percorso della monticazione. In cima alla radura il sentiero riprende evidente e ricomincia la salita in una luminosa foresta di larici: percorrendo umide vallette e aggirando in ultimo una parete rocciosa si sbuca sul vastissimo ripiano dell'Alpe del Servizio (1963m). Qui la segnaletica ha un brusco calo di qualità e nessuna meta viene suggerita. Senza entrare fra le baite, occorre volgere nettamente a sinistra in direzione di un evidente sentiero che taglia la ripida costa; ormai su questa traccia, all'altezza di una cengia rocciosa, si deve risalire la china su di un vago resto di passaggio (dall'alto si vedono poi le indicazioni a vernice). Superata una fascia di bassi cespugli e rododendri, a tratti più evidente inizia un traverso ascendente verso sud-est; quando tende a spianarsi, ad una quota approssimativa di (2200m), lo si abbandona definitivamente per iniziare una faticosa salita a vista sul pietrame e i blocchi del versante alla base della cresta sud-est della nostra cima.
Sfruttando i pochi corridoi erbosi e meno faticose placconate di roccia solida, si raggiunge il larghissimo crinale: risalendolo verso destra sul magrissimo pascolo e alcune rocce si guadagna la vetta del Pizzo Truzzo (2723m). Per la discesa si prosegue la traversata lungo la cresta nord-ovest sul filo fra i blocchi e su vaghe tracce di pecore; oltrepassato un tunnel naturale si scende ad una depressione della cresta caratterizzata da rocce più chiare: qui conviene abbandonare il crinale e iniziare la discesa, di nuovo e lungamente su pietrame molto mobile. Il percorso è da scegliere al meglio tenendo come punto di riferimento le visibili baite dell'Alpe del Servizio, nel suo nucleo più orientale. Al termine della pietraia, la diagonale sui pascoli porta a superare diversi avvallamenti difesi da ripide pareti rocciose: un passaggio - generalmente a monte - lungo stretti canalini o cengette erbose è sempre presente. Raggiunto un isolato box di lamiera, si intercettano pallide segnalazioni sulla vaghissima traccia proveniente dal soprastante Bivacco del Servizio: in breve si scende all'Alpe del Servizio. Da qui si prosegue sul sentiero di andata.

Informazioni generali

Via: da contrada Pietra
Segnavia: rosso/bianco, nessuno
Tipologia percorso: parzialmente circolare
Periodo consigliato: giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre
Esposizione al sole: sud-est
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

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Accesso stradale

Da Milano a Campodolcino lungo la statale 36; all'altezza del piccolo bacino artificiale svoltare a sinistra in direzione Portarezza. Parcheggio appena prima del ponte.

Galleria fotografica

Pizzo Truzzo: ci siamo stati!

Pizzo Truzzo: relazioni itinerari

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    22/11/2014
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