Trincee del Principe Tommaso , da Petosan
Introduzione
Più che una passeggiata si tratta di quattro passi oltre il parcheggio dell'auto, giusto per gustare il panorama e scoprire una curiosità storica.
Descrizione
Il Piccolo San Bernardo ha da sempre segnato un punto di passaggio tra un versante e l'altro delle Alpi, e sovente una fragile barriera politico-militare, anche se un medesimo stato (quello di Savoia) ne riuniva le due sponde. Così nacque l'esigenza di costruire un secondo baluardo contro le ricorrenti invasioni di truppe francesi.
Già nel XVI secolo venne individuato il costone sovrastante il paese di La Thuile, dal lato opposto a quello che sale al celebre colle. Ma è solo nel secolo successivo, in concomitanza con l'epidemia di peste (1630), che il Principe Tommaso di Savoia-Carignano, a cui il padre, il duca Carlo Emanuele I, aveva affidato la difesa della Tarentaise e delle vie di comunicazione tra i due versanti alpini, ebbe l'idea di installare stabilmente delle truppe sulle alture de La Théraz e di fare costruire delle opere di fortificazione.
Alla fine del XVII secolo esse raggiunsero un'estensione di circa 400m ed erano supportate da altre opere, tra cui postazioni di avvistamento sulle montagne circostanti.
In battaglia queste trincee ebbero alterne fortune: nel 1691 non bastarono a fermare le truppe del generale La Hoguette, che in nome del Re Sole respinsero ogni resistenza fino ad Aosta. Nel 1704 toccò al duca de La Feuillade avere ragione della resistenza dei soldati valdostani. Nella primavera del 1794, invece, la difesa fu assai più coriacea, anche perchè supportata da armati austro-sardi. I rivoluzionari francesi presero le posizioni del Traverset (dove ora giunge la seggiovia di collegamento La Thuile-La Rosière) e piombarono sul paese valdostano, dove rimasero bloccati per due anni prima di poter sfondare le linee nemiche.
Riferimenti Bibliografici
- Les retrenchements du Prince Thomas à La Thuile - Saluard Robert - Le Flambeau, n°182, Aosta, 2002, pag 110-122.