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Tour Pramotton, da Pramotton

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A cura di:

Ultimo rilievo: 20/11/2021
Aggiornato il: 29/10/2025
Difficoltà
T2
Lunghezza
2.70 Km
Quota di partenza
308 m
Altezza di arrivo
553 m
Dislivello positivo
235 m
Dislivello negativo
235 m
Tempo di andata
00h40'
Tempo di ritorno
00h35'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Uscire dallo svincolo autostradale A5 di Pont-Saint-Martin e svoltare a sinistra per immettersi sulla strada statale SS26 in direzione Aosta. Alla rotonda, prendere la seconda uscita e proseguire lungo il rettilineo urbano della statale in direzione Donnas. Dopo circa 2 chilometri, svoltare a sinistra imboccando Via Lungodora 2000, superare il sottopassaggio e attraversare la Dora Baltea. Dopo circa 600 metri si incontra una nuova rotonda: prendere la seconda uscita su Via Clapey e percorrerla per circa 300 metri. Quindi svoltare a destra, continuando sempre su Via Clapey per altri 500 metri, fino a imboccare sulla destra Via Grand-Vert. Seguire questa strada, che attraversa l’omonimo villaggio, fino a raggiungere il parcheggio frazionale gratuito (🅿️) di Pramotton, situato poco prima dell’abitato.

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 6 minuti
📏 Distanza: 3,40 chilometri

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

L’abitato di Pramotton, nel comune di Donnas, è punto di partenza di un itinerario breve ma ricco di suggestioni, che conduce alla Tour de Bellegarde — più nota come Torre di Pramotton — uno dei primi esempi di architettura fortificata della bassa Valle d’Aosta. La costruzione, risalente alla seconda metà del XII secolo, è attribuita secondo la tradizione ai signori di Bard, feudatari locali che controllavano i territori di accesso alla valle del Lys. In documenti del 1214 la torre risulta appartenere a Ugo di Bard, poi costretto dal duca Amedeo IV di Savoia a cedere il feudo nel 1242. L’appellativo “Bellegarde” compare nei secoli successivi, probabilmente legato a rami di famiglie franco-sabaude che avevano possedimenti o diritti in quest’area. Come molte fortificazioni medievali valdostane, la torre svolgeva soprattutto funzioni di avvistamento e controllo del territorio. Collocata in posizione dominante sull’imbocco della Valle di Gressoney e sulla piana di Pont-Saint-Martin, comunicava a vista con il castello di Bard e con altre torri lungo la Dora Baltea. La sua architettura, esagonale e compatta, con porta sopraelevata e cinta muraria di protezione, la rende un interessante esempio di torre-dongione valdostana, costruita più per il segnale visivo e il presidio simbolico che per una reale finalità militare.

L’escursione offre dunque l’occasione di un incontro diretto con la storia feudale della valle, oltre che con un paesaggio che da secoli accompagna le vicende delle comunità alpine. Itinerario breve, privo di difficoltà tecniche e percorribile in ogni stagione, è ideale per chi desidera un cammino di mezza giornata nel segno della memoria e dell’osservazione del territorio.

Descrizione

0h00' 0,00km 0m 0m 1 Procedere verso il piccolo abitato di Pramotton seguendo le indicazioni per la “Tor”, riportate su pannelli in legno. Dopo pochi metri, una volta entrati nel villaggio, svoltare a sinistra seguendo i cartelli per la “Tor de Pramotton”, affissi su un edificio che mostra le quote raggiunte dall’acqua della Dora Baltea durante le alluvioni del 1977, del 1978 e della tragica esondazione del 14-15 ottobre 2000. Proseguire lungo un breve stradello che si avvicina alla Dora Baltea e, ignorato il ponte pedonale sulla sinistra, continuare costeggiando per circa 300 metri una stradina agricola pianeggiante adiacente al canale della centrale di Grand-Vert. Attraversare il prato dirigendosi verso le paline segnaletiche sulla destra che indicano l'inizio del sentiero. Imboccare quindi la mulattiera, inizialmente affiancata da una ringhiera in legno, ed entrare nel bosco di castagni. Dopo aver oltrepassato un piccolo rio, la pendenza aumenta lungo la bella mulattiera selciata. Dopo alcune svolte si passa nei pressi di una barma e si raggiunge un primo punto panoramico con uno scorcio sull’abitato di Pont-Saint-Martin. Il sentiero poi si addolcisce e conduce a un casotto di servizio abbarbicato sulla roccia del poggio. Superato un breve strappo, si prosegue su un tratto quasi pianeggiante fino a incontrare una palina segnaletica nel bosco di roverella e betulla. Svoltare a destra e risalire brevemente il sentiero finché, raggiunta la cinta muraria, si entra nel complesso della Tour de Bellegarde, comunemente conosciuta come Torre di Pramotton (quota 553 m) 0h40' 1,35km 245m 0m.

Il rientro avviene lungo lo stesso percorso di salita, ripercorrendo il sentiero principale in discesa fino al punto di partenza 0h35' 1,35km 0m 245m.

Punti di Interesse

Collections

Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

Tour Pramotton
© 2021 - Massimo Martini
Segnavia dedicato
© 2021 - Massimo Martini
Pramotton
© 2021 - Massimo Martini
La Dora Baltea
© 2021 - Massimo Martini
Palina ad inizio sentierp
© 2021 - Massimo Martini
Tratto di sentiero
© 2021 - Massimo Martini
Inizia la salita
© 2021 - Massimo Martini
Uno sguardo sull'Adret
© 2021 - Massimo Martini
Barma
© 2021 - Massimo Martini
Bivio per la Tour
© 2021 - Massimo Martini
Le mura di cinta
© 2021 - Massimo Martini
Pont-Saint-Martin
© 2021 - Massimo Martini
Panoramica dalla torre
© 2021 - Massimo Martini
Ci siamo stati