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Rifugio Bietti-Buzzi, dal parcheggio di Vò di Moncodeno

MrKappa

A cura di:

Ultimo rilievo: 07/09/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Tempo di andata
01h45'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato

Introduzione

Il Rifugio Bietti - Buzzi è raggiungibile salendo da Varenna o dalla Valsassina arrivando alla località di Esino Lario - Cainallo. Da qui si sale verso l'alpe del Vò di Moncodeno (1436 metri slm.) dove si può lasciare l'auto. Dal parcheggio si segue il segnavia n. 25 destinazione Rifugi Bietti - Bogani; giunti al bivio della bocchetta di Prada, seguire il segnavia n. 24 che porta al rifugio Bietti-Buzzi. Lunfo il percorso si incontra una graziosa chiesetta immersa nel verde dei faggi, dedicata alla 89° Brigata Poletti e da lì si giunge alla famosa porta di Prada. Poco oltre, in uno scenario mozzafiato, si raggiunge l'anfiteatro del Releccio dove nel centro, in posizione dominante è posto il rifugio. Una volta giunti al rifugio, la vista spazierà dalle Alpi Svizzere dell'Oberland, al maestoso Monterosa, al Monviso fino ad arrivare alla distesa della Pianura Padana. Per più informazioni visitare la pagina http://www.caigrigne.it/Generale/rifugiobiettibuzzi

Descrizione

Il Bietti-Buzzi recentemente restaurato e riaperto al pubblico, è punto di partenza per salite di vario livello che ti portano in vetta fino al rifugio Brioschi, attraverso il Canale Guzzi (che conduce alla Cresta Piancaformia), di facile salita (circa 1.30 h); il Caminetto (di circa 1.30 h di media difficoltà) e tramite la Ferrata dei Carbonari (circa 3 ore e di maggiore difficoltà). Nei pressi del rifugio sono inoltre collocate le più famose vie di arrampicate storiche come quelle del Sasso Cavallo, del Sasso dei Carbonari, ma anche le Falesie della cresta di Pancaformia, appena aperte e attrezzate da giovani alpinisti! Per i meno temerari che non desiderano avventurarsi sui sentieri delle Grigne è possibile invece vedere in comodità una gran quantità di selvaggina che abiltualmente si aggira nei pressi del rifugio Bietti-Buzzi: stambecchi, camosci e il gallo forcello. Non si può certo dimenticare facilmente anche l'ottima cucina che il rifugio offre: dai piatti tipici locali, ai pizzoccheri, ai formaggi, ai pizzoccheri fino alla polenta accompagnata fa gustose pietanze di carne!..... (da non scordarsi le favolose torte casalinghe preparate ogni giorno!)

Ci siamo stati