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Bivacco Giraudo, da borgata Montone

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 29/10/2007
Difficoltà
T2
Lunghezza
19.89 Km
Quota di partenza
1550 m
Altezza di arrivo
2620 m
Dislivello positivo
1253 m
Dislivello negativo
1253 m
Tempo di andata
03h45'
Tempo di ritorno
03h15'
Periodo consigliato

Accesso

aggiunta l'uscita dell'autostrada A5 di Ivrea si imbocca la strada statale SS565, detta Pedemontana, e all'altezza di Castellamonte la strada statale SS460 di Ceresole Reale. Si risale la valle dell'Orco oltrepassando Locana e Noasca. Dopo la galleria si incrociano le borgate di Bianchetti, Prese e Brengi. Dopo i tornanti che aggirano una chiesa, al margine della borgata Montone, poche decine di metri dopo la deviazione a destra per Moies, in fronte ad un palazzo dell'AEM, si può parcheggiare l'auto.

[1h03'] - [56,8km]
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Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Introduzione

Il bivacco Giraudo è posizionato nell'alto vallone del Roc, a sud del Ciarforon e del ghiacciaio del Broglio, su un ripiano a poche decine di metri da un laghetto. Il bivacco, non visibile durante l'intera salita, sorge pochi metri accanto ad un grosso ometto di pietre. L'itinerario sale inizialmente, e con modesta pendenza, al Colle Sià, poi si inoltra verso il vallone del Roc, sale alcuni pendii erbosi e rimonta la bastionata che precede il bivacco. Per buona parte del percorso è molto comune l'avvistamento di camosci e stambecchi.

Descrizione

0h00' Dal parcheggio (1550m) percorrere verso valle la strada asfaltata fino alla deviazione a sinistra per la borgata Moies. Arrivati alla fine della strada, in prossimità dei caseggiati, vicino ad una panchina, parte il sentiero III Reggimento Alpini Brigata Taurinense (pannello segnaletico in loco), segnavia 542 . La mulattiera sale a sinistra con qualche scalino e si immette nel bosco. Dopo qualche minuto di cammino si trascura a sinistra la traccia per il Pian della Balma e si continua con una lunga diagonale, e con pendenza leggera, verso Nord-Est fra bellissimi larici. Trascurata la deviazione a sinistra del "Sentiero degli Alpini - I sensi in gioco" ed oltrepassate le case di Truc, Visiret e Reposa si esce ai prati che precedono la Casa Bianca (1947m, 1h00'), con la caratteristica facciata intonacata a calce. 

A monte delle costruzioni, a sinistra, al margine fra il bosco di abeti e una conca erbosa, sale la traccia che conduce al Pra' del Cres. Ivi giunti lasciare a destra la deviazione per Borgovecchio e salire a sinistra agli alpeggi Ramà e Ciaplus. Il sentiero piega a destra e per pendii erbosi raggiunge la modesta sella del Colle Sià (2278 m, 1h55'). 

Si procede ora con qualche saliscendi sul versante opposto, tenendosi a monte del vallone del Roc, fra ripiani erbosi e qualche pietra fino ai caseggiati dell'alpeggio di Loserai di Sotto (2210 m, 2h20'). 

Alla base di una bastionata si passa una zona a rocce montonate, ci si avvicina ad una cascata del Roc e ci si porta al margine della conca di Broglietto. Guadato il torrente si volta a destra ad aggirare grosse rocce montonate e si sale all'incrocio per il sentiero Gran Piano. Tenuta la sinistra, per pendii erbosi si sale al margine del ripiano dell'Alpe Broglio (2407 m, 3h10'). 

Trascurata a sinistra la traccia per il Colle della Porta si percorre il bordo del ripiano fino alla base di una bastionata che si risale fra qualche pietraia e sfasciume fino al grosso ometto che precede il Bivacco Giraudo (2620 m, 3h50').
La discesa è per il medesimo percorso: si scende a Loserai di Sotto (2210 m, 1h15'), si procede a saliscendi fino Colle Sià (2278 m, 1h40'), si cala alla Casa Bianca (1947 m, 2h20'), poi a Moies ed al parcheggio (1550 m, 3h10').

 

Galleria fotografica

© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni

Ci siamo stati

vittorio beltrame

A cura di:

Bivacco Giraudo, da borgata Montone
domenica 16 giugno 2024

Bivacco Giraudo

Bella escursione, partenza dalla Borgata Moies di Ceresole Reale, nel primo tratto il sentiero sale nel bosco con lunghi tornanti, quindi il sentiero non è mai troppo ripido. Usciti dal bosco il sentiero sale verso il colle Sià sempre con una pendenza moderata, raggiunti il colle si può godere di un paesaggio meraviglioso. Dal colle ora il sentiero prosegue in leggera discesa per un lungo tratto, sino ad oltrepassare un alpeggio abbandonato. Dall'alpeggio ora sale leggermente per poi scendere ancora sino a raggiungere il Pian del broglietto (2250 m.), ora bisogna guadare il torrente, che in questa stagione non crea problemi. Dal Pian del Broglietto, dopo un tratto pianeggiante il sentiero si fà più ripido e con numerosi tornanti raggiunge il Pian del Broglio (2387 m), bellissimo alpeggio con bestiame che pascola. Attraversato il Pian del Broglio il sentiero entra nella pietraia e sale fra di essa fino a superare una bastionata rocciosa sopra alla quale sorge il bivacco che si vede solo all'ultimo (2630 m.). Il bivacco è pulito e molto confortevole. Acqua nel laghetto dietro il bivacco. Discesa per lo stesso itinerario. Avvistamenti faunistici: Marmota marmota
vittorio beltrame

A cura di:

Bivacco Giraudo, da borgata Montone
lunedì 09 agosto 2010

Bivacco Giraudo

Bella escursione, partenza dalla Borgata Moies di Ceresole Reale, nel primo tratto il sentiero sale nel bosco con lunghi tornanti, quindi il sentiero non è mai troppo ripido. Usciti dal bosco il sentiero sale verso il colle Sià sempre con una pendenza moderata, raggiunti il colle si può godere di un paesaggio meraviglioso. Dal colle ora il sentiero prosegue in leggera discesa per un lungo tratto, sino ad oltrepassare un alpeggio abbandonato. Dall'alpeggio ora sale leggermente per poi scendere ancora sino a raggiungere il Pian del broglietto (2250 m.), ora bisogna guadare il torrente, che in questa stagione non crea problemi. Dal Pian del Broglietto, dopo un tratto pianeggiante il sentiero si fà più ripido e con numerosi tornanti raggiunge il Pian del Broglio (2387 m), bellissimo alpeggio con bestiame che pascola. Attraversato il Pian del Broglio il sentiero entra nella pietraia e sale fra di essa fino a superare una bastionata rocciosa sopra alla quale sorge il bivacco che si vede solo all'ultimo (2630 m.). Il bivacco è pulito e molto confortevole. Acqua nel laghetto dietro il bivacco. Discesa per lo stesso itinerario. Avvistamenti faunistici: Marmota marmota
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