Anello da San Martino di Struppa a Canate
Accesso
Dal centro di Genova, si rimonta la val Bisagno e prima di Prato, da via Struppa ,si svolta a sinistra all'altezza di un semaforo (via Trossarelli); si prende quota con il mezzo fino alla chiesa di San Martino di Struppa, con parcheggio presso la chiesa o lungo la strada, lungo i rettilinei prima degli ultimi tornanti (pochi posti).
Descrizione
La partenza è da San Martino di Struppa 357 m, dalla chiesa (nei pressi una fonte). Si imbocca salita Gave e, ad un bivio, si tiene la sinistra mentre, a destra, c'è la via del ritorno (Via Borgano). Si sale su un largo e antico acciottolato, in alcuni punti ancora conservato. In 1h20, si raggiunge Gola di Sisa 730 m. Da qui, si intravede il Val Noci e si affronta ora, piegando a destra, un tratto dell’AV. Si passa tutto nel bosco fino a sbucare da una panchina con un importante bivio (1h). Il luogo, come si legge dalla cartellonistica è denominato Colle Est monte Lago 847 m. Si affronta poi una discesa difficile (molta erba). Il sentiero è pochissimo battuto e precipita a valle perdendo circa 300 m di quota fino a scorgere il paese di Canate (che ora ha un paio di residenti…) 545 m. Si scende lentamente verso il borgo che è di origine medievale (XII secolo). Spicca evidente la bella cima dell’Alpesisa e un ultima ripida rampa porta, finalmente, alle case (quasi 1h). Il gruppo con si è percorso questo itinerario è molto eterogeneo e quindi si è andati piano (in tutto 3h20 x andata).
Prima della pausa pranzo, si fa un giro fotografando le varie emergenze e situazioni abitative del borgo (c'è una fonte).
Dopo la sosta, si riparte (tenendo la destra rispetto alla discesa) con diversi saliscendi su un sentierino in più punti stretto (prestare la massima attenzione) e a volte quasi chiuso dalla vegetazione, chiaro sintomo del fatto che sono pochi coloro che passano da qui…
Volgendosi indietro, si nota, più volte, una interessante retrospettiva su Canate. Le forte piogge degli anni passati hanno scavato i torrenti e alcuni attraversamenti risultano un minimo complicati… Sul finire, un po’ si allarga, sfiorando i ruderi delle case Tigui.
Il ritorno richiede oltre 2h. Alla fine, tempo discreto ma un po’ umido, per un tot. di 600 mt disl. 5h30 Tot. A e R diff. E (+). Sconsigliato dopo le piogge perché il fango renderebbe ancora più complicato affrontare i tanti punti difficoltosi...
Segnavia: sentiero marcato simboli FIE
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: marzo,aprile, maggio, ottobre, novembre
Esposizione al sole: sud
Foto gita:
http://www.cralgalliera.altervista.org/Canate016A.pdf
http://www.cralgalliera.altervista.org/Canate016B.pdf
http://cralgalliera.altervista.org/altre2016.htm
foto precedenti gite in zona (salita alla vetta dell’Alpesisa): http://cralgalliera.altervista.org/alpesisa08.pdf
A pag 4 c’è l'articolo sull'anello dell'Alpesisa http://www.cralgalliera.altervista.org/17.pdf
NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm
gite 2016 al link: http://www.cralgalliera.altervista.org/gite016.pdf