Da San Bernardino a Rossa via Pass di Passit

Ritratto di UpTheHill
UpTheHill
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Data rilievo: 
29/05/2011
Quota di partenza: 
1 629 m
Quota di arrivo: 
1 069 m
Dislivello: 
1 280 m
Lunghezza*: 
15.00 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h00'
Tempo di discesa: 
4h00'

Mi piaciono le traversate, e ce n'era una in carnet da diverso tempo: da San Bernardino a Rossa, e magari anche più in giù...

Partiamo alle 8:40 da San Bernardino, giornata splendida, e percorriamo la forestale che costeggia il lago artificiale. A circa metà strada si dirama il sentiero di salita verso il Pass di Passit. Salita senza storia, con bella vista a partire da Q1800 circa. Arriviamo al passo verso le 10:40, e ci godiamo i due bei laghetti presenti sulla piana del passo. Poi ci affacciamo sulla valle che conduce alla Calanca: stretta, selvaggia, ripida e affascinante.

Iniziamo la discesa sul sentiero che spesso è largo poco più di un piede, strapiombo netto da parte, e pendenza di discesa marcata. Sentiero che richiede concentrazione e passo sicuro. In diversi punti franante, marche sbiadite, probabilmente non è più curato da diverso tempo.

Ad ogni canalone laterale, una lingua di neve. Le prime facili, poi ne troviamo una grossa, non si vede dove passa il fiume sotto. La percorriamo tenendoci ben distanti cercando di evitare i possibili punti deboli per evitare brutte cadute nel letto del fiume. Continuiamo la discesa, l'ultima lingua di neve non è attraversabile. Vi salgo, mi sporgo per guardare sotto, troppo sottile. Ci tocca scendere lungo il pendio franoso a più di 70° (per fortuna che c'è la parte posteriore, laddove la schiena cambia nome scendendo) per guadare il rivo più in basso, e risalire nuovamente al sentiero.

Nella parte bassa delle catene provvidenziali aiutano la discesa. La valle sbuca alta sulla Calanca a Alp d'Alogna, il sentiero svolta a destra e scende con una pendenza un po' più umana. Alle 13:10 siamo di fronte alla Calancasca, i quadricipiti che cantano...

Da qui ordinaria amministrazione. Scendendo verso Pian d'Asc si passa una bella gola, dove le acque creano disegni di spuma e smeraldo, attraverso un fitto bosco di conifere.

Ultima discesa forte per Pian d'Asc, poi diventa forestale. Alle 14:35 siamo a Valbella, speravamo in un grotto per reintegrare liquidi e sali con un minestrone, ma niente da fare. Quarto d'ora di sosta per il pranzo fuori paese (una dozzina di case, quasi tutte in legno), e via di nuovo verso Rossa lungo la strada che ormai è asfaltata.

Alle 15:30 siamo a Rossa, il postale ci sta attendendo. Il caldo, la stanchezza ed il ritardo sulla tabella di marcia ci sconsigliano di continuare fino ad Arvigo Saliamo, unici viaggiatori, il postale ci riporta a Grono, dove terminiamo con un bel caffé e un cornetto gelato, meritatissimo.

Difficoltà del sentiero: T2 da San Bernardino al Pass di Passit, T3 dal Pass di Passit all'Alp de Alogna, T2 fino a Pian d'Asc, T1 da Pian d'Asc a Rossa.

Descrizione completa dell'escursione con mappa, foto e testo.