Tour du Rutor 2009

Venerdì, 3 Aprile, 2009 - 00:00
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AL VIA IL TOUR DU RUTOR EXTRÊME IN VALLE D’AOSTA
GLI ITALIANI SUBITO IN ODORE DI COPPA DEL MONDO

  • La prima tappa della gara a coppie va a Eydallin-Trento e Pedranzini-Martinelli
  • Manfred Reichegger secondo vede più vicina la Coppa del Mondo. Solo 8° Buffet.
  • 160 squadre al via provenienti da 10 nazioni diverse
  • Domani seconda tappa ancora a Valgrisenche. Chiusura domenica con il Rutor.

In Valle d’Aosta la prima tappa del Tour du Rutor Extrême, gara a coppie finale di Coppa del Mondo di scialpinismo, si tinge subito di azzurro con la vittoria per gli uomini della coppia Eydallin-Trento, davanti a Reichegger-Holzknecht, e del duo Pedranzini-Martinelli per le donne. I cambiamenti apportati al tracciato nella vigilia di ieri non hanno influenzato minimamente l’andamento della gara partita da Valgrisenche con la grossa speranza di un graduale miglioramento meteo durante la mattinata. Nuvole basse, nebbia e una fine pioggerellina hanno accolto le 160 squadre al via. 16 femminili e 123 maschili.
Nei primi scorci di gara subito in evidenza la coppia della nazionale spagnola Burgada-Pastoret che hanno dovuto guardarsi però le spalle dal gruppo degli italiani Reichegger-Holzknecht e Eydallin-Trento, e dai francesi Sbalbi-Blanc e Blanc-Premat. Tra le donne è stata bagarre fin dall’inizio tra la nazionale italiana (Pedranzini-Martinelli) e quella francese (Bourillon-Roux), con le valdostane Pellissier-Clos subito dietro. Sulla prima salita, quella che portava fino a 2390 metri di altitudine, Reichegger-Holzknecht fanno forcing e passano a condurre controllati da Eydallin-Trento, dai francesi Sbalbi-Blanc e dalla coppia Perrier-Buffet in netto recupero. Nella categoria Junior le speranze azzurre sono tutte per la coppia Cazzanelli-Righi. I giovani italiani però non hanno avuto vita facile e a poco più di metà gara erano già terzi dietro agli svizzeri Marti-Tissières e alla coppia italo-svizzera Boscacci-Gachet. Il cielo nel frattempo si è aperto in quota lasciando lo spazio ad un sole caldo con visibilità perfetta. Sulla seconda e difficile ascesa che sale fino ai 2745 metri del Monte Sigaro Manfred Reichegger era sempre alla testa del gruppo a fare l’andatura, spesso attaccato dal francese Blanc, con i rispettivi compagni Holzknecht e Sbalbi alle spalle degli alpini Eydallin-Trento. Tra le donne la leadership è sempre stata nelle mani delle azzurre Pedranzini-Martinelli con un distacco a metà gara già vicino ai cinque minuti sulle francesi Bourillon-Roux. Un’ora e mezza abbondante dalla partenza e il gruppo dei migliori era già all’attacco dell’ultima salita verso la “Becca dei quattro denti” (2629 metri). A dettare i ritmo sono Reichegger e Blanc con Eydallin-Trento sempre dietro a testa bassa. Sbalbi e Holzknecht sembrano un po’ in difficoltà, ma sono tutti racchiusi in pochi metri: si preannuncia una volata finale a sei. Mentre i Senior iniziano l’ultima discesa verso Valgrisenche, gli Junior sono al traguardo e la vittoria se la aggiudicano gli elvetici Marti-Tissières, seguiti dai valdostani Cazzanelli-Righi e dal duo italo-francese Boscacci-Gachet. C’è anche il sole a salutare sotto lo striscione d’arrivo i due velocissimi Matteo Eydallin e Denis Trento, incalzati da Reichegger che attende qualche attimo il compagno di squadra Holzknecht il quale nel finale trova la forza per beffare la coppia francese Blanc-Sbalbi. Per svizzeri e spagnoli, finiti nell’ordine, scorrono i minuti.
Tra le donne, la coppia Pedranzini-Martinelli è un fiume in piena! Sempre e da sole al comando sono piombate sul traguardo con ben otto minuti di vantaggio sul duo francese Roux-Bourillon e sull’altro duo italiano Pellissier-Clos.

Erano molto attese le due squadre cinesi al loro debutto in Coppa del Mondo. Una partecipazione all’insegna di De Coubertin con l’arrivo in ultima posizione, con un ritardo di oltre tre ore rispetto ai primi, della coppia maschile Huang Chunsen-Jin Yubo. Per la compagine femminile, la coppia Cui Xiaodi-Zhang Na non è giunta al traguardo a causa di un infortunio a quest’ultima.
Domani seconda tappa del Tour du Rutor Extrême con un’altra variazione rispetto al programma originale. Si correrà ancora a Valgrisenche lungo gli alpeggi dell’Arp-Vieille fino a raggiungere i 3066 metri del Col Glacier de Morion. La tappa classica del Rutor, con partenza da Planaval, slitta quindi a domenica con l’assegnazione delle sfere di cristallo.

Info: www.tourdurutor.com

Classifica

Senior Maschile
1) Eydallin Matteo – Trento Denis (ITA) 2h03’.38”; 2) Holzknecht Lorenzo – Reichegger Manfred (ITA) 2h03’55”; 3) Sbalbi Tony – Blanc Didier (FRA) 2h03’57”; 4) Ecouer Yannich – Troillet Florent (FRA) 2h04’50”; 5) Jornet Burgada Kilian – Sola Pastoret Marc (SPA) 2h06’04”.

Senior Femminile
1) Martinelli Francesca – Pedranzini Roberta (ITA) 2h31’01”; 2) Bourillon Nathalie – Roux Laetitia (FRA) 2h38’58”; 3) Clos Corinne – Pellissier Gloriana (ITA) 2h40’17”; 4) Gex-Fabry Emilie – Magnenat Gabrielle (SUI) 2h42’57”; 5) Jacquemoud Magalie – Lathuraz Veronique (FRA) 2h50’23”.

Junior Maschile
1) Marti Werner – Tissières Alan (SUI) 1h07’58”; 2) Cazzanelli Francois – Righi Filippo (ITA) 1h09’21”; 3) Gachet Pierre-Francois – Boscacci Michele (FRA-ITA) 1h10’21”;

Junior Femminile
1) Favre Emilie – Richard Mireille (FRA-SUI) 1h33’10”.