Punta Fetita, da Challancin
Introduzione
Bella sci-alpinistica invernale. Buoni i pendii, facili ma di discreta soddisfazione. Consiglio di salire per il col de Bard e godersi la panoramica dorsale e poi di scendere per il bel vallone del torrente di Arpilles.
Descrizione
Da Challancin (1621m) si segue la sterrata che sale sui prati sovrastanti (in questo primo tratto eventualmente si sale dritti sui prati). Ad un bivio si va a destra e si sale, sempre su comoda sterrata, agli alpeggi di Arpilles (1862m). Si prosegue in direzione est, su mulattiera nel bosco evidente, si passa per una radura (qui si giunge in discesa), si rientra nel bosco e si segue il segnavia (2) lungo la mulattiera che porta al col de Bard (2176m). Si segue ora verso sinistra (nord) l'evidente dorsale che sale con pendenze moderate e bei panorami verso il col Borromein (2315m). Si prosegue sulla larga dorsale, si supera un pianoro (2500m circa) e dopo un pendio più ripido si giunge in vetta. In discesa si scende al pianoro, si scavalca nel punto migliore la dorsale e si scende nel bel vallone sottostante fino alla radura sopra Arpilles. Di qui si scende prima per la sterrata e poi per i prati fino a Challancin.
Bibliografia
- Alessandro Mezzavilla e David Pellissier, [[Orizzonti Bianchi Vol.1]], Martini Multimedia Editore, Saint-Vincent, 2004
Cartografia
- [[Monte Bianco, Courmayeur]], Carta dei sentieri foglio 1 1:25000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2008
- Valdigne Mont-Blanc Les Sentiers 1:50000 - Comunità Montana Valdigne - Hapax - 2003
- IGC 1:25000 - Foglio 107
Galleria fotografica