San Paolo in Alpe
Introduzione
Piacevole escursione invernale lungo il Sentiero della Libertà, percorso che si sviluppa nel lato romagnolo del [[Parco nazionale delle Foreste Casentinesi]] a doveroso ricordo dei dolorosi eventi di combattimento nel biennio 1943-1944.
San Paolo in Alpe è un antico insediamento rurale abbandonato; è stato teatro di cruenti scontri durante la Seconda Guerra Mondiale.
Descrizione
Lasciata l'auto si imbocca una pista innevata che in breve conduce ad una sbarra posta nei pressi del pannello segnaletico del parco sul quale è posta la mappa del "Sentiero della Libertà". Si prosegue sulla pista in leggera salita portandosi sulla linea del crinale lasciando sulla sinistra una piacevole veduta della borgata di Biserno. Dopo alcuni minuti di marcia si cambia per un breve tratto il versante del crinale per poi ritornare sul lato di Ridracoli raggiungendo in breve la deviazione per il cippo della Calata Partigiana (729m, 0h15'), raggiungibile con una breve discesa di qualche minuto.
Si prosegue sulla pista che segue ora il crinale sul lato di Ridracoli, con interessante scorcio sul bacino artificiale omonimo. Si aggira a sinistra un poggio raggiungendo dopo alcuni minuti il Podere Poggio Collina (814m, 0h30'). La marcia procede lungo un tratto in leggera salita che aggira il Poggio Collina (869m) lasciandolo sulla sinistra del senso di marcia. Un breve tratto con qualche saliscendi e si entra ufficialmente nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, passando accanto ad un pannello segnaletico. Si supera una seconda sbarra e, dopo una breve discesa, si riprende a salire sino a portarsi nuovamente sul margine del crinale. Si incomincia ad intravedere la meta e si risale la dorsale sino a raggiungere un punto panoramico dotato di panca: bella veduta sulle propaggini appenniniche romagnole. Raggiunta quota mille si procede praticamente in piano sino ad incontrare il bivio per Corniolo, segnavia [257]. Si raggiunge in breve il Ronco dei Preti (1108m) la massima quota raggiunta nell'escursione. Si marcia sempre sul filo del crinale in direzione sud-ovest attraversando alcune fasce di faggeta sino a raggiungere il bivio per Fiumari, sengavia [283], nei pressi di Poggio Squilla (1112m). Si procede ora in direzione sud iniziando a discendere verso la meta. Seguendo la pista estiva si perde quota con alcune svolte sino a portarsi sull'ampia radura ove si trovano i ruderi di San Paolo in Alpe (1028m, 2h20').
Autore
- Consulta tutte le relazioni di escursionismo con racchette da neve di Massimo Martini
Cartografia
- [[Comune di Bagno di Romagna]], Carta dei Sentieri, foglio 19, 1:25000, Istituto Geografico Adriatico, 2008
Commenti
ora il toro non c'è, ma in estate sì, ed è piuttosto facinoroso, in compenso assime a lui, nei verdissimi splendidi prati, pascolano tranquillamente decine di daini. Bella gita e luogo affascinante in qualunque stagione ciao