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Les Îles, dal PalaFENT

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A cura di:

Ultimo rilievo: 18/03/2007
Difficoltà
T1
Lunghezza
2.00 Km
Quota di partenza
516 m
Altezza di arrivo
516 m
Dislivello positivo
15 m
Tempo di andata
00h30'
Tempo di ritorno
00h30'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Raggiunta l'uscita dell'autostrada [A+v5 al casello di Nus, proseguire in direzione Nus: dopo 800 m ci si immette sulla ss26 in direzione di Aosta. Dopo circa 4 chilometri si incontra una prima rotonda proseguendo sempre in direzione del capoluogo. Si oltrepassa una seconda rotonda e, poco dopo, si raggiunge il bivio per Brissogne: si svolta a sinistra e, dopo aver percorso il ponte sulla Dora Baltea, ci si dirige verso il parcheggio del PalaFENT, posto giusto di fronte al ponte 💧 .

Introduzione

Breve ma interessante itinerario attraverso la Riserva naturale de Les Îles.

Descrizione

Lasciata l'auto ci si incammina in direzione del ponte sulla Dora Baltea; dopo pochi metri si incontra una stradina agricola che diparte sulla destra del ponte: la si imbocca e si discende brevemente portandosi sul greto della Dora Baltea. Si percorre un lungo tratto rettilineo passeggiando nei pressi dei bellissimi campi dedicati agli "Esport de Nohtra Tera". Dopo una decina di minuti di cammino si raggiunge il pannello che indica l'inizio della Riserva Naturale, si prosegue ancora per un breve tratto sino ad incontrare una biforcazione: si segue la pista sulla destra dirigendosi verso i laghetti. Si marcia in direzione della lontana Pointe de Charmontane sino ad incontrare il primo dei due laghetti che compongono la riserva: da qui alcune panchine sono posizionate lungo l'itinerario per gustare con la dovuta calma i paesaggi e la natura. Dopo una leggera virata a destra, al cospetto della Becca Salé, si vira a sinistra seguendo il contorno del primo lago. Se si passeggia con discrezione non è insolito incontrare la tipica avifauna presente nella riserva (Airone cenerino, Svasso, Folaga e Germano reale). Si prosegue nel bosco di salice e pioppo nero sino a raggiungere un secondo pannello esplicativo all'altezza di un bivio: si prosegue diritti raggiungendo in breve il casotto di osservazione dell'avifauna posto al margine del secondo laghetto (516 m, 0h30'). Continuando si contorna il secondo laghetto sino a raggiungere il margine del torrente che discende il vallone di Saint-Marcel; sempre nel bosco, che si fa più fitto, si attraversa un piccolo rivolo su di un ponticello in legno sino a raggiungere nuovamente il bordo della Dora. Da qui si svolta a sinistra seguendo il sentiero in direzione ovest. Si costeggiano i due laghetti sino a confluire sulla pista agricola percorsa all'inizio dell'itinierario. Da qui si costeggia nuovamente la Dora Baltea sino a raggiungere il punto di partenza (531 m, 1h00').





Galleria fotografica

© 2014 - Massimo Martini
Partenza dell'itinerario ©2006 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
La Dora Baltea ©2006 Massimo Martini
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Primo tratto di percorso ©2006 Massimo Martini
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Pannello Riserva Naturale ©2006 Massimo Martini
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Verso i laghetti ©2006 Massimo Martini
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Il primo laghetto ©2006 Massimo Martini
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Avifauna ©2006 Massimo Martini
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Casotto osservazione avifauna ©2006 Massimo Martini
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Ponticello in legno ©2006 Massimo Martini
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Secondo laghetto ©2006 Massimo Martini
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Becca Salé ©2006 Massimo Martini
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Dora Baltea e Croce di Fana ©2006 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Dora Baltea in controluce ©2006 Massimo Martini
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Tzan sotto la Becca Salé ©2006 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
PalaFENT ©2006 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
L'area pic-nic nei pressi della partenza ©2006 Massimo Martini
© 2014 - Massimo Martini
Ci siamo stati