Bocchetta di Bragheggio, dal Passo di Giovo
Introduzione
Escursione insolita, sul percorso del tratto svizzero dell'Alta Via del Lario (trekking splendido selvaggio e difficile, ma privo praticamente di appoggi logistici) alla testata della mesolcinese Valle della Roggiasca. Attenzione al fatto che le recenti segnalazioni a vernice portano a seguire tracce di sentiero non coincidenti con le descrizioni della pur scarsa letteratura.
Descrizione
Dal Giovo 1706 m si segue la pista di servizio al Rifugio San Jorio; al primo tornante la si abbandona imboccando a destra una larga traccia, dilavata dalle piogge e smossa dal passaggio del bestiame al pascolo, sul percorso dell'Alta Via del Lario. Raggiunta una spalla erbosa con due pozze d'abbeverata, il sentiero si dirige con traverso ascendente esposto alla Bocchetta di Stazzona 2135 m (Bocchetta dei Laghi CNS); si scende rapidamente fra i sassi smossi in territorio svizzero fino al ripiano dei Laghit de la Boga 1957 m. Il sentiero, passando fra i due specchi d'acqua va ad aggirare in saliscendi la testata della valle fino a raggiungere l'Alpe di Rogg 1810 m (bivacco d'emergenza); prosegue poi fino ad una spalla erbosa 1771 m dove si trova l'arrivo da valle del sentiero proveniente dalla diga della Val Roggiasca 1002 m. Si risale il dosso a pascolo e massi fino ad una sorta di breve ripiano: in questo punto è necessario fare attenzione alle VECCHIE segnalazioni a vernice. Una sbiadita scritta su di una roccia "AV" (Alta Via) indirizza a destra in traverso fra colate di rossi blocchi di serpentino: si attraversano così le pendici della Gana Rossa fino a ritrovarsi in una valletta erbosa compresa fra la Gana Rossa stessa 2213 m e la Torresella 2245 m. Senza sentiero e da ultimo su ghiaie smosse dalle pecore si arriva alla Bocchetta di Bragheggio 2044 m: bel panorama sul Lago di Como e sulla Valtellina. Tornando nella valletta, si continuano a seguire i vecchi segnali a vernice che portano a discendere un vago canalino ripido fino a confluire nel sentiero di salita a monte del bivio di Q 1771 m. Da qui si segue la via di andata.