Anello dal Passo del Faiallo
Accesso
Si esce al casello di Masone dell’autostrada di Voltri A26, svoltando subito a destra fino a raggiungere il passo del Turchino. Qui, dopo la galleria, si piega ancora a destra verso il passo del Faiallo, distante una decina di km, presso il quale si parcheggia.
Introduzione
Per baite e ripari tra la provincia di Savona e Genova, nel parco del Beigua.
Descrizione
Dalla strada, si segue l’Av e i due punti blu e poi, tralasciando quasi subito l’AV, i simboli Fie, che salgono dal Passo Gava, fino alla vetta del Reixa 1183 m. In seguito, si consiglia la variante per la cima Vaccaria (più interessante, come panorama, rispetto al precedente Monte Reixa), presidiata da una madonnina.
Si scollina (incontrando l’AV) e, come punto di riferimento, si ha il rifugio Argentea, per l’occasione aperto dal Cai di Arenzano, che aspettava degli altri escursionisti.
Da lì, si scende, con i tre punti rossi, fino al riparo ‘Fascium’ (fonte), qui si lascia il simbolo FIE, per andare in direzione Argentea, su una labile traccia in piano… un tempo era segnato con i tre punti rossi, ma, ora, ci sono solo alcuni ometti… Con attenzione, ma senza particolari difficoltà, si superano le pietraie del versante sud dell’Argentea. Finito il tratto, si sbuca in un prato (vicino a “Colletassa”) e si incontrano degli altri escursionisti che, sfidando il caldo (coraggiosi!?), hanno risalito la “stella bianca”… e cercano, ora, la strada per scendere al ‘Collain’ e al ‘Cu du mundu’… Si scende, invece, per qualche metro, e si vede prima la “stella bianca”, e poco dopo, si reperisce la ”A rossa”, che si segue a destra (da notare che non è facilissimo da individuare, se si dovesse percorre all’incontrario…) Si taglia il versante, quasi in piano, passando sotto l’enorme “fungo” di pietra, vicino al Rifugio Leveasso (aperto, ma non gestito), che è raggiunto, poi, in 5 minuti. Dopo una lunga pausa pranzo al Leveasso, si rimonta (unico punto in cui si puo’ patire il caldo) il crinale (triangolo rosso). Dopo il passo, si ignorano le varie possibilità e si scende con il quadrato giallo (segni freschissimi e numerosi) Si sfiora una baita e si incrocia uno sterrato… qui si abbandona il quadrato giallo x salire a destra, Si continua (salita costante, ma abbordabile) sempre sulla via principale e, ad un evidente bivio, nel fitto bosco di faggi si procede, non visibilissimo, dritti (mentre piegando quasi a 90 gradi a destra, si ritorna verso il crinale, nella zona del rifugio Argentea). Si sbuca in un pianoro e, successivamente, quasi alla fine dello stesso, si scende a sinistra, da un ometto di pietra, su uno stretto sentierino, lasciando l’ampia pista. Si scende e si procede quasi orizzontalmente fino a “casa Tassara” (fonte fresca!). Per rientrare, si continua, senza più abbandonarlo, sul tracciato nuovamente largo che moderatamente prende qualche metro di quota e sbuca proprio dietro il ristornate albergo del Faiallo e all’ampia area pic nic.
All’arrivo, per chi non è scappato subito a casa, grigliata (portarsi le griglie, quelle presenti sono un po’ troppo rovinate…), mangiata e, per chi non guida, bevuta, con ri partenza in auto verso le 20.30 (qui il sole tramonta definitivamente, ad inizio estate, verso le 20.45).
NB:
Se volete alcune foto al link
http://www.cralgalliera.altervista.org/faiallo09.pdf
http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2009.htm
Informazioni generali
Via:
Segnavia: Simboli fie: due tondi rossi, quadrato vuoto rosso, AVML, tre punti rossi, ometti di pietra, A rossa, triangolo pieno rosso, quadrato giallo, sterrata non segnata (poi in parte AV)
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre
Esposizione al sole: sud
Pericolo Oggettivo: -
Tratti esposti: -
Attrezzatura utile: normale da escursionismo
Acqua: sì