Zumaglia
Accesso
L’accesso a Zumaglia è agevole grazie alla rete stradale locale che lo collega con il capoluogo Biella e i comuni limitrofi. La vicinanza con nodi di trasporto più importanti come la stazione ferroviaria di Biella e gli aeroporti regionali facilita il collegamento con il territorio. La superficie comunale è di poco superiore a 4 km², con una popolazione che supera di poco i 950 abitanti. Il nome in dialetto piemontese è "Zumaja" e gli abitanti vengono chiamati zumagliesi. Il santo patrono è San Fabiano e San Sebastiano. I comuni confinanti includono Ronco Biellese e altri limitrofi della provincia di Biella.
Introduzione
Zumaglia è un comune situato in Piemonte, precisamente nella provincia di Biella, caratterizzato da un territorio collinare tipico delle colline biellesi. Il centro abitato si trova a circa 580 metri di altitudine, collocato su una sella tra i bacini dei torrenti Chiebbia e Riasco, affluenti del torrente Quargnasca. Il territorio prende il nome dal Brich di Zumaglia, una collina alta 699 metri che, insieme al vicino Mont Prevè, domina buona parte della pianura biellese e costituisce un elemento paesaggistico distintivo. Storicamente, il comune è legato all’antico castello medievale che domina la collina, risalente al 1291, e alla sua storia di dominio feudale che ha visto il passaggio da vescovi di Vercelli alla Casa di Savoia e poi a famiglie nobili locali. Oggi Zumaglia è anche conosciuta per la sua area naturale protetta, l’Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prevè, che tutela un parco ricco di vegetazione e specie arboree, contribuendo all’attrazione turistica e naturalistica della zona.
Descrizione
Il territorio comunale si estende su una collina, con paesaggi che alternano boschi fitti, prati e l’ambiente collinare tipico della regione. La presenza dei torrenti Chiebbia e Riasco, seppur di dimensioni modeste, caratterizza l’assetto idrografico locale. La zona è ricca di ecosistemi naturali che trovano tutela nell’area attrezzata istituita nel 1995, elemento chiave per la conservazione ambientale e la fruizione escursionistica. La storia di Zumaglia è segnata dall’esistenza del suo castello, che fu punto di riferimento politico e strategico fin dal Medioevo; la sua costruzione originaria è documentata a partire dal XIII secolo, con successivi eventi che ne hanno segnato distruzioni e restauri, soprattutto la distruzione nel 1556 e la ricostruzione nel XX secolo. La chiesa parrocchiale, dedicata a San Fabiano e San Sebastiano, risale al XVI secolo ed è un altro elemento storico-culturale significativo del paese.
L’economia locale tradizionalmente ruota attorno alle attività agricole collinari, ma negli ultimi decenni il turismo legato alla natura, alla cultura e alle attività escursionistiche ha assunto un ruolo di sempre maggior rilievo. La presenza del castello, risorto come luogo culturale per iniziative e rassegne teatrali, unita alla tutela ambientale del parco, offre spunti di interesse culturale ed escursionistico. Le tradizioni locali, sebbene meno evidenti rispetto ai centri maggiori, si riflettono nelle feste patronali dedicate ai santi Fabiano e Sebastiano e nelle manifestazioni di paese che coinvolgono la comunità locale, valorizzando le radici storiche e culturali del luogo.
Il turismo e l’escursionismo sono facilitati da sentieri che collegano Zumaglia con le località limitrofe, come evidenziato dalla Grande Traversata Biellese (GTB), con tappe che attraversano paesaggi suggestivi e permettono di scoprire la natura e i borghi circostanti. Il Parco della Burcina, a breve distanza, è un esempio di oasi naturale con varietà botaniche che arricchiscono l’esperienza del visitatore. L’Area del Brich di Zumaglia, con il castello e i boschi circostanti, rappresenta un punto panoramico e naturalistico di rilievo. Gli itinerari collegano inoltre il comune con altre realtà storiche e naturali, offrendo percorsi a piedi nelle colline biellesi che coniugano natura, storia e cultura.
Informazioni
Superficie: 2,61 kmq
Altitudine: 580m
Maggior elevazione:
Numero abitanti:
Nome in dialetto:
Nome abitanti:
Santo Patrono:
Sito internet:
Webcam:
Comuni confinanti: Biella, Pettinengo, Ronco Biellese