Santuario di Plout
A cura di:
Massimo Martini
Introduzione
Il Santuario di Plout, situato nel comune di Saint-Marcel in Valle d’Aosta, è un luogo di devozione mariano venerato fin dal XIV secolo. Sorge in una posizione tranquilla e suggestiva, immerso nella storia e nelle tradizioni locali. La sua origine è legata a una piccola edicola scavata nella roccia che ospitava la statua di Notre Dame des Ermites, venerata dagli abitanti della zona che vi si recavano per pregare, specialmente durante le intemperie che impedivano di raggiungere la chiesa parrocchiale.
Descrizione
Nel XVII secolo, la fama del luogo crebbe grazie alla storia miracolosa di un muratore, feritosi gravemente, che ottenne la guarigione invocando la Madonna e decise di costruire un oratorio per custodire degnamente la statua. Il numero di fedeli aumentò progressivamente, e nel 1715 fu edificato un edificio sacro più ampio per accogliere i pellegrini. In segno di profonda venerazione, il titolo della Madonna venne cambiato da “des Ermites” a “de Tout Pouvoir”, ovvero “di ogni potere”.
L’attuale santuario, completato tra il 1850 e il 1853, presenta una pianta a croce greca con presbiterio absidato. La facciata neoclassica è impreziosita da un pronao con quattro colonne e decorata con affreschi raffiguranti la Madonna con il Bambino, Santa Brigida e San Pietro Fourier. Nelle nicchie laterali trovano posto le statue di San Grato e San Marcello. All’interno, l’altare maggiore custodisce una statua lignea della Vergine de Tout Pouvoir, donata nel 1744 da Giacinto Bertram, priore della Collegiata di Sant’Orso ad Aosta.
Le pareti interne sono ricoperte da ex-voto, testimonianza della fede e della gratitudine dei devoti, che raccontano storie di grazie ricevute nel corso dei secoli. Di particolare interesse è il portico antistante, con quindici nicchie affrescate raffiguranti i Misteri del Rosario, realizzati nel 1841 dal pittore Lorenzo Toso.
Il santuario di Plout è noto anche come “santuario a répit”, luoghi particolari dove si portavano i bambini nati morti con la speranza che rivivessero il tempo necessario per ricevere il battesimo. Questo aspetto ne accresce l’importanza simbolica e storica.
Le celebrazioni principali si svolgono il 26 luglio, in onore di Sant’Anna, e il 14 settembre, per l’Esaltazione della Santa Croce, occasioni in cui il santuario è aperto ai fedeli e visitatori. Durante l’estate, il santuario è talvolta accessibile per visite e funzioni. È facilmente raggiungibile in auto da Saint-Marcel, seguendo la strada per Les Druges.
Questo luogo sacro rappresenta non solo un importante punto di riferimento spirituale ma anche una testimonianza viva di arte, tradizione e fede, offrendo a chi lo visita un’esperienza di riflessione e bellezza.