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San Gimignano

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Ultima visita: 09/08/2025

Accesso

Il borgo è facilmente accessibile in auto tramite la superstrada Firenze-Siena (uscita Poggibonsi Nord), da cui si prosegue per circa 12 km. Le stazioni ferroviarie più vicine si trovano a Poggibonsi e Certaldo, mentre gli aeroporti di riferimento sono quelli di Firenze e Pisa.

Introduzione

San Gimignano è un suggestivo borgo collinare situato nel cuore della Toscana, in provincia di Siena, immerso nel paesaggio tipico delle colline senesi, tra vigneti, oliveti e campi coltivati. Conosciuta in tutto il mondo per le sue torri medievali che disegnano uno skyline unico, la cittadina vanta origini antiche e un patrimonio architettonico e artistico straordinario, tanto da essere stata inserita nel 1990 tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Celebre meta turistica e culturale, San Gimignano è un simbolo del Medioevo toscano, capace di affascinare per l'integrità del suo centro storico e per l’atmosfera senza tempo che vi si respira.

Descrizione

Il territorio comunale di San Gimignano si estende tra le dolci colline dell’alta Val d’Elsa, a un’altitudine media di circa 324 metri sul livello del mare. Il paesaggio è tipicamente toscano, caratterizzato da colline sinuose punteggiate da cipressi, vigneti (da cui si produce la rinomata Vernaccia di San Gimignano) e casali in pietra. Numerosi corsi d’acqua minori solcano la campagna circostante, che offre vedute panoramiche di grande respiro e un ambiente ideale per il turismo lento e l’escursionismo.

Le origini di San Gimignano risalgono all’epoca etrusca, come dimostrano alcune necropoli scoperte nei dintorni, ma fu in epoca medievale che il borgo conobbe il suo massimo splendore. Già nel X secolo esisteva un insediamento urbano fortificato, ma fu tra il XII e il XIV secolo che la città visse una crescita straordinaria grazie alla sua posizione strategica lungo la Via Francigena. Le potenti famiglie mercantili costruirono torri come simboli di prestigio e ricchezza: se ne contavano originariamente 72, delle quali oggi ne restano 14, tra cui la Torre Grossa, la più alta con i suoi 54 metri. La decadenza politica e l’epidemia di peste del 1348 segnarono un rallentamento dello sviluppo, ma proprio il declino contribuì a conservare quasi intatto il nucleo urbano medievale.

L’economia di San Gimignano, storicamente legata all’agricoltura e al commercio, ha visto negli ultimi decenni una forte espansione del settore turistico. La Vernaccia di San Gimignano, uno dei primi vini bianchi italiani a ottenere la DOC nel 1966 (e DOCG nel 1993), resta uno dei prodotti simbolo del territorio, accanto allo zafferano e all’olio extravergine d’oliva. Il tessuto economico comprende anche piccole aziende artigiane, botteghe artistiche e attività legate all’ospitalità e alla ristorazione.

La cultura locale è profondamente radicata nella tradizione medievale. Oltre alla ricca offerta museale – che comprende il Museo Civico, la Pinacoteca, il Museo della Tortura e quello dedicato alla Vernaccia – San Gimignano ospita eventi di rilievo come la “Ferie delle Messi”, rievocazione storica che riporta in vita atmosfere trecentesche con tornei, sfilate in costume e mercati artigianali. Tra i piatti tipici spiccano la ribollita, la pappa al pomodoro, le carni alla brace e i dolci della tradizione senese.

San Gimignano è anche punto di partenza per escursioni naturalistiche e culturali: tra le mete più apprezzate vi sono il percorso lungo le mura, i sentieri che attraversano la campagna circostante, la Via Francigena e l’itinerario che conduce all’antico Romitorio di Montespecchio. Dalla Torre Grossa si gode una vista a 360 gradi sulla campagna toscana, mentre il Parco della Rocca di Montestaffoli offre un angolo tranquillo con suggestivi scorci panoramici.