Ribordone
Accesso
Procedere verso Ribordone significa inoltrarsi nelle atmosfere intatte delle Terre Alte piemontesi. L’accesso stradale avviene dalla valle dell’Orco, percorrendo la strada provinciale a partire da Sparone o Locana. La distanza da Torino è di circa 57 km. Il municipio si trova in frazione Gabbadone ed è raggiungibile tramite la rete viaria di montagna, che si snoda attraverso tornanti e paesaggi suggestivi; nel territorio sono presenti parcheggi non custoditi. Non esistono stazioni ferroviarie o aeroporti nel comune stesso: il riferimento per il trasporto pubblico resta la stazione di Torino Porta Susa, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle. Il servizio di autobus extraurbani collega Sparone a Torino, consentendo poi il trasferimento su vetture locali per l’ultimo tratto.
Introduzione
Ribordone è un piccolo comune alpino situato nella Valle dell’Orco, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nella Città Metropolitana di Torino. Il territorio si sviluppa in ambiente montano tipico, con boschi di latifoglie, conifere e pascoli d’altitudine, regalando scorci di particolare suggestione; il panorama è dominato da vette che superano i tremila metri, come quelle della catena del Gran Paradiso. Ribordone accoglie numerose frazioni sparse, tra cui Gabbadone (dove risiede il municipio), Ceresa, Verlucca e Prascondù, immerse in una natura integra e selvaggia, caratterizzata da torrenti, valloni e habitat di interesse naturalistico.
Descrizione
L’area è storicamente nota per la sua vicinanza alle rotte alpine e la presenza di antichi sentieri che collegano il Canavese alle valli limitrofe. Le tracce umane sono attestabili fin dal Medioevo: Ribordone fu citato nel 1338 durante la rivolta popolare nota come Tuchinaggio e per secoli fu feudo dei conti di Valperga. Nel XVI secolo vennero adottati i primi statuti comunali e sono documentati periodi di devastazione legati alle guerre franco-spagnole. Il paese ha subìto forti fenomeni migratori tra il XIX e XX secolo che hanno portato a un marcato spopolamento, caratteristica comune a molte borgate alpine.
Elemento distintivo del territorio è il Santuario di Prascondù, edificato dopo un evento miracoloso del 1619 attribuito a una visione mariana. Il primo edificio eretto venne distrutto da una valanga e successivamente riedificato e consacrato nel 1659. Ogni anno, a settembre, il santuario è meta di pellegrinaggi e ospita una sagra incentrata sulla tradizione e la devozione locale. L’ambiente circostante offre ottimi spunti escursionistici, con sentieri che risalgono valloni e giungono a rifugi e panorami su vallate e ghiacciai. Tra le curiosità, il toponimo Ribordone (in piemontese Ribordon, in francoprovenzale Riburda) deriverebbe da Rivus Bordonus, con riferimento al ruscello che attraversa la valle.
Il tessuto sociale del paese è fortemente influenzato dal ciclo stagionale e dalle attività tradizionali: l’agricoltura di montagna, l’allevamento, la piccola produzione artigianale. Il patrimonio edilizio conserva esempi di architettura rurale e religiosa, tra cui oratori, cappelle e baite in pietra. Le borgate sono animate da rituali e feste patronali, come quella dedicata alla Madonna celebrata il 27 agosto, che rappresenta un momento di fervore comunitario e aggregazione. La vita economica moderna dipende in gran parte dalla presenza del Parco Nazionale, che favorisce turismo naturalistico ed escursionismo, e dalla salvaguardia di tradizioni locali.
Dal punto di vista naturalistico, Ribordone offre una biodiversità significativa con fauna alpina tipica: cervi, caprioli, stambecchi, marmotte, aquile reali. Il territorio è interessante per chi ama la montagna selvaggia, le escursioni e le analisi geografiche; la conca di Prascondù, la valle del Piantonetto e l’area attorno a Monte Colombo sono mete privilegiate per escursionisti esperti, pellegrini e studiosi di ambiente alpino.
Informazioni
Superficie: 43,6 km²
Altitudine: 1.023m
Maggior elevazione: 3.270m - Punta Giulin
Numero abitanti: 50 (al 01/01/2023)
Nome in dialetto: Ribordon (piemontese); Riburda (francoprovenzale)
Nome abitanti: Ribordonesi
Santo Patrono: Madonna di Prascondù, festa il 27 agosto
Comuni confinanti: Locana, Ronco Canavese, Sparone
Sito internet: www.comune.ribordone.to.it