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Noasca

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Ultima visita: 27/01/2025

Accesso

Per raggiungere Noasca, situata nella Valle dell'Orco nel Piemonte occidentale, si possono considerare diverse opzioni di trasporto. L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto di Torino-Caselle "Sandro Pertini", che dista circa 60 chilometri dal comune. Da lì, è possibile proseguire in auto o con i mezzi pubblici.
In auto, da Torino si percorre la Strada Provinciale 460 SP460 della Valle Orco, passando per località come Rivarolo Canavese e Cuorgnè, fino a raggiungere Noasca. Questa strada provinciale è ben mantenuta e offre un accesso diretto al comune.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Susa si può prendere il treno della linea SFM1 fino a Rivarolo Canavese. Da Rivarolo, si prosegue con l'autobus della linea 137 gestita da GTT, che collega Pont Canavese a Ceresole Reale, con fermate intermedie a Noasca. È importante consultare gli orari aggiornati, poiché le corse potrebbero essere poco frequenti.
In alternativa, dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, si può prendere un autobus della linea 3131 fino a Pont Canavese e successivamente cambiare sulla linea 137 per raggiungere Noasca. Anche in questo caso, è consigliabile verificare gli orari dei mezzi pubblici per una pianificazione accurata del viaggio.
Sebbene Noasca sia accessibile tramite mezzi pubblici, l'utilizzo dell'auto privata potrebbe risultare più conveniente, soprattutto per chi desidera esplorare le aree circostanti con maggiore flessibilità.

Introduzione

Noasca è un piccolo comune situato nella Valle dell’Orco, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, a circa 75 km a nordovest di Torino. Questo borgo, che conta appena 99 abitanti, si sviluppa in un territorio montano caratterizzato da una straordinaria varietà naturalistica e paesaggistica, rendendolo una meta perfetta per gli amanti della natura e della tranquillità. La cascata del torrente Noaschetta e le montagne circostanti offrono un panorama mozzafiato, incorniciando il borgo in un contesto unico.

Descrizione

Il comune si estende su un'ampia fascia altimetrica, che va dagli 841 metri fino ai 4.026 metri del Roc del Gran Paradiso, la vetta più alta della provincia di Torino. Questa peculiarità rende Noasca uno dei comuni italiani con maggiore escursione altimetrica, caratteristica che ne sottolinea l'eccezionale valore paesaggistico e la ricchezza di habitat naturali.
La storia di Noasca risale al Medioevo, quando il territorio apparteneva alla contea dei Valperga. Il borgo ha conosciuto un passato fatto di agricoltura, allevamento e commercio del bestiame, attività che si intrecciano alla cultura locale. Nonostante le difficoltà del tempo, i noaschini erano noti per la loro robustezza fisica e la dedizione al lavoro. Nei secoli XVII e XVIII, le miniere di piombo, argento e ferro rappresentarono un'importante risorsa economica, ma furono successivamente abbandonate. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Noasca fu teatro di scontri tra partigiani e truppe nazi-fasciste, lasciando una traccia importante nella memoria storica locale.
Oggi l’economia di Noasca si basa principalmente sul turismo naturalistico, grazie alla sua posizione nel Parco del Gran Paradiso, e sull’artigianato locale. Le tradizioni del borgo sopravvivono attraverso eventi come la festa patronale di Santa Maria Assunta, che si celebra il 15 agosto con una processione suggestiva verso la parrocchiale che domina il paese. La cultura del luogo si manifesta anche attraverso l’artigianato e la gastronomia montana, che attirano i visitatori alla scoperta dei sapori autentici delle Alpi piemontesi.Dal punto di vista turistico, Noasca è un paradiso per gli escursionisti e gli amanti della montagna. Il paese è il punto di partenza per numerosi sentieri, che includono le mulattiere ottocentesche realizzate da Vittorio Emanuele II per la caccia allo stambecco. Tra i luoghi di maggiore interesse spicca la spettacolare cascata del torrente Noaschetta, alta 32 metri, meta di fotografi e naturalisti. Non mancano percorsi più impegnativi che conducono verso le cime del massiccio del Gran Paradiso, rifugi alpini e bivacchi, come il Rifugio Noaschetta, pensati per accogliere escursionisti ed amanti della natura.
Noasca rappresenta una perfetta combinazione di natura incontaminata, tradizione storica e opportunità per attività all’aria aperta, confermandosi come un piccolo gioiello delle Alpi piemontesi.


Informazioni

Superficie: 78,05kmq
Altitudine: 1.065m
Maggior elevazione: 4.026m - Il Roc
Numero abitanti: 106 al 31.03.24
Nome in dialetto:
Noasca in piemontese, Novaska in francoprovenzale
Nome abitanti: Noaschini
Santo patrono: Santa Maria Assunta, festeggiata il 15 agosto
Comuni confinanti: Ceresole Reale, Chialamberto, Cogne, Groscavallo, Locana, Valsavarenche
Sito internet:
www.comune.noasca.to.it

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