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Jawhar

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Ultima visita: 08/11/2025

Introduzione

Jawhar, nota anche come Jowhar o Giohar, è una città situata nella regione del Medio Scebeli, nell’attuale Somalia, a circa 90 chilometri a nord di Mogadiscio. All’epoca del colonialismo italiano, la città venne fondata come Villaggio Duca degli Abruzzi, denominazione che ricorda una delle figure più significative dell’esplorazione italiana e della storia coloniale: il Duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia-Aosta. È in questa località che, il 18 marzo 1933, il Duca trovò la morte, lasciando dietro di sé un’eredità storica e simbolica fortemente radicata nel territorio.

Descrizione

Contesto geografico e storico

Il villaggio sorse nei primi anni Venti del Novecento come centro agricolo sperimentale e fu concepito per la valorizzazione delle risorse della vallata attraversata dal fiume Uebi Scebeli. L’insediamento, strategicamente posizionato e collegato a Mogadiscio tramite una ferrovia dedicata, divenne ben presto un punto di riferimento per l’attività agricola e per la presenza di una comunità italosomala in rapida crescita. Nel corso dei decenni, la località ha vissuto fasi alterne, legate alle complesse vicende sociali e politiche della Somalia, mutando più volte denominazione fino all’attuale “Jawhar”.​

La morte del Duca degli Abruzzi

Il Duca degli Abruzzi morì a Jawhar nella notte del 18 marzo 1933. La notizia della sua scomparsa suscitò un profondo cordoglio e dette luogo a solenni onoranze. La cerimonia funebre, segnata dalla presenza di una folla numerosa sia italiana sia somala, è divenuta oggetto di diversa letteratura memorialistica, con descrizioni che sottolineano la partecipazione spontanea della popolazione locale e l’importanza simbolica attribuita al momento.​

Descrizione e stato attuale

Oggi Jawhar rappresenta un importante centro amministrativo della regione, pur avendo perso la centralità agricola del periodo coloniale. Restano tuttavia varie testimonianze architettoniche e urbanistiche riconducibili agli anni Trenta e alla figura del Duca degli Abruzzi, compresa la presenza di alcuni monumenti commemorativi.​


Informazioni

Altitudine: circa 90 m s.l.m.​
Accessibilità: la città è raggiungibile da Mogadiscio via strada; la storica ferrovia coloniale non è più operativa.
Stato di conservazione: diversi edifici storici sono stati danneggiati dagli eventi socio-politici degli ultimi decenni, ma alcuni restano identificabili.
Curiosità: con la morte del Duca fu emesso anche un francobollo commemorativo, e la tomba è tuttora meta di visite.​
Periodo consigliato per la visita: stagione secca, considerando le condizioni di sicurezza e viabilità locali.