Gran Masun
Introduzione
La Gran Masun di Carema è un imponente edificio di forma parallelepipeda che si sviluppa su più piani, un esempio unico e affascinante di casaforte medievale. Le più recenti analisi dendrocronologiche, basate sullo studio dei resti lignei, hanno permesso di datarne la costruzione tra il 1404 e il 1405, offrendo una testimonianza importante della storia e delle tecniche edilizie dell’epoca.
Descrizione
La struttura si distingue per il suo sistema costruttivo, caratterizzato dall’uso di pietre locali, tra cui gneiss e giadeite, provenienti da cave del territorio circostante. L’edificio presenta inoltre elementi architettonici di grande interesse: sulla facciata ovest, al primo piano, era collocata una struttura lignea in aggetto, mentre la facciata opposta ospitava una latrina, un dettaglio insolito che sottolinea l’attenzione all’uso funzionale degli spazi.
Le tecniche murarie utilizzate nella costruzione della Gran Masun, come l'inserimento di tratti in muratura "a spina di pesce", la collegano ad altre costruzioni tipiche dell’Alto Canavese, attribuite a maestranze itineranti dell’epoca. Questi artigiani erano probabilmente specializzati nella costruzione di casetorri e fortificazioni, portando il loro sapere in diverse località della regione.
All’interno, il piano nobile della Gran Masun rivela tracce di una passata opulenza. Era impreziosito da un alto camino, simbolo di status e centralità domestica, e da una grande finestra con sedili integrati, chiusa da un’inferriata, che garantiva luce e sicurezza. Al piano seminterrato, sin dalla sua costruzione, si trovava uno spazio adibito alla conservazione del vino, confermando il legame profondo del territorio con la produzione vinicola. Questa funzione testimonia la centralità della Gran Masun non solo come luogo di residenza, ma anche come fulcro di un’attività economica vitale per Carema.
La posizione della Gran Masun è altrettanto significativa: l’edificio sorge nel punto mediano di un vasto complesso territoriale legato alla signoria dei Castruzzone. Non era solo una struttura abitativa, ma rappresentava un simbolo del potere territoriale e giurisdizionale dei suoi proprietari. La sua mole, unita alla sua funzione pratica e alla sua valenza simbolica, faceva della Gran Masun un autentico emblema di dominio e prestigio.
Oggi, la Gran Masun continua a raccontare, attraverso le sue pietre e le sue architetture, la storia di una comunità radicata nella tradizione e nella cultura materiale, offrendo uno sguardo privilegiato sul passato di Carema e del Canavese.