Gran Lago (Champdepraz)
Accesso
Per raggiungere il Gran Lago da Champdepraz, il percorso parte da Covarey (1.260m), sede del centro visitatori del Parco. Si attraversano boschi di pino uncinato e larice, risalendo ambienti via più aperti e rocciosi. L'itinerario classico transita dal Rifugio Barbustel (2.200m), raggiungibile in circa 2h30-3h di cammino su sentiero evidente e senza difficoltà tecniche rilevanti. Dal rifugio si prosegue, superando una breve discesa e alcuni tratti di saliscendi, fino a raggiungere la conca glaciale che ospita il Gran Lago, per un tempo complessivo di 3h30-4h e un dislivello di circa 1.200m. La difficoltà è classificata come E (Escursionistica) ed è consigliato percorrere l'itinerario durante i mesi estivi, quando le condizioni del terreno sono più favorevoli ei pascoli sono animati dalla fioritura alpina.
- dal parcheggio Lac Muffé - 3h30' - T2
- dal parcheggio di Blanchet - 4h30' - T2
- dal rifugio Barbustel - 1h15' - T2
Introduzione
Il Gran Lago di Champdepraz, situato a 2.485m di quota nel cuore del Parco Naturale del Mont Avic, rappresenta il bacino naturale più esteso della Valle d'Aosta. Inserito in una tipica conca di origine glaciale, il lago è abbracciato dalla parete settentrionale del Mont Glacier e da ambienti d'alta quota separati da brughiere alpine, prati e boschi di conifere, elementi che conferiscono al paesaggio un aspetto selvaggio e una notevole varietà ecologica.
Descrizione
Il nome “Gran Lago” nasce dalla sua evidente preminenza rispetto ai numerosi specchi d'acqua più piccoli presenti nei dintorni, sottolineando la sua imponenza nel contesto della valle. Da secoli questi luoghi sono frequentati da pastori e cacciatori, le cui storie si intrecciano con le dinamiche naturali e le trasformazioni del paesaggio. Dal punto di vista geologico, la conca conserva tracce dell'antica azione dei ghiacciai: morene e rocce levigate testimoniano l'intensa modellazione avvenuta durante le ultime glaciazioni.
L'intero ambiente del Gran Lago appartiene a un prezioso mosaico ecologico protetto, dove prosperano specie rare di flora alpina come il lino alpino, la genziana e il rododendro, e dove si possono avvistare frequenti camosci e marmotte; nel periodo estivo non sono rari incontri con l'aquila reale o altre specie di rapaci. L'assenza di infrastrutture turistiche invasive, e la presenza limitata di pochi ricoveri per pastori e guardiaparco, permettono al lago di conservare un aspetto integro e autentico.
Dal lago partono ulteriori itinerari verso i laghi di Blanc, Nero e Cornuto, permettendo di compiere interessanti traversate, inseriti nell'ampia rete sentieristica del Parco Mont Avic. L'intera area fa parte di una zona protetta e regolamentata: si raccomanda di rispettare le disposizioni vigenti volte alla tutela della flora e della fauna locale (divieto di campeggio libero e di accensione fuochi).
Informazioni
Gruppo montuoso: Massiccio del Mont Avic (Alpi Graie)
Nome alternativo: Lago di Champdepraz - Grand Lac (in francese)
Quota: 2.485m
Superficie: 0,1796km²
Origine: glaciale
Fauna ittica: assente (acque fredde e oligotrofiche)