Fontainemore
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Accesso
Il paese è facilmente accessibile da Pont-Saint-Martin, sia in auto tramite la strada regionale della Valle del Lys (uscita autostradale dell’[A5 a Pont-Saint-Martin), sia con il servizio di autobus di linea regionale: la tratta in auto richiede circa 15 minuti dal casello, mentre la stazione ferroviaria più vicina è quella di Pont-Saint-Martin sulla linea Aosta-Torino. Aeroporti di riferimento sono il regionale “Corrado Gex” di Aosta (55 km), Torino-Caselle (68 km) e Milano Malpensa (124 km), collegati da servizi di trasferimento privati o pubblici finalizzati ai centri della Valle del Lys.
Introduzione
Fontainemore è un affascinante borgo di montagna situato nella media Valle del Lys, in Valle d’Aosta, a 760 metri di altitudine e circondato da un territorio che alterna boschi, alpeggi e suggestivi villaggi rurali. Riconosciuto nel 2023 tra i “Borghi più belli d’Italia”, il paese si distingue per il suo carattere autentico e la presenza di un ricco patrimonio materiale e immateriale. Il nucleo storico, raccolto sulle rive del torrente Lys e unito da un elegante ponte medievale, testimonia la peculiare identità del borgo. Le origini del nome “Fontainemore” rimandano a tradizioni e leggende antiche: può derivare dal latino fons Maurum, legato agli insediamenti saraceni, dalla “fontana scura” situata dietro la chiesa, oppure dal miracolo di San Mauro, che secondo la tradizione nel 543 avrebbe fatto sgorgare una sorgente nel cuore del paese. Nel Medioevo Fontainemore fu il centro amministrativo dei signori di Vallaise e ancora oggi conserva tracce di questa funzione. La posizione ai confini tra l’area walser e quella francoprovenzale dona al piccolo centro una preziosa varietà culturale ed etnolinguistica, ben rappresentata anche dalle leggende locali come quella del gigante Guillaume, protagonista dell’Orrido di Guillemore.
Descrizione
Il paesaggio che circonda Fontainemore si sviluppa sulle pendici soleggiate che racchiudono la parte centrale della Valle del Lys, dominato dalla presenza della Riserva Naturale del Mont Mars. Qui si susseguono fitti boschi di conifere, pascoli, torbiere e laghi alpini, che costituiscono habitat preziosi per una biodiversità ricca e spesso endemica. Il borgo stesso si presenta con una struttura compatta, affiancata da diverse frazioni distribuite a quote diverse, collegate da antiche mulattiere. L’elevazione massima è rappresentata dalla vetta del Mont Mars (2.600 m), che sovrasta il territorio comunale e fa da scenario a escursioni di forte impatto paesaggistico e naturalistico.
La storia di Fontainemore si intreccia con quella della famiglia Vallaise, che dal XII al XVIII secolo amministrò la valle, lasciando nel borgo tracce ancora leggibili come i resti del tribunale e delle prigioni a Colombit. Il paese è noto anche per la tradizione migratoria dei “maçons”, i muratori che nei secoli scorsi lavoravano stagionalmente all’estero, un patrimonio di manualità e conoscenza che ha segnato l’identità locale. Notevole la fondazione nel 1678 della prima scuola rurale pubblica della Valle d’Aosta, su iniziativa di Jean Pierre Aguettaz. Il tessuto economico rispecchia le caratteristiche tipiche delle piccole comunità alpine: la presenza di piccole aziende agricole, la pastorizia, la produzione di latticini e la valorizzazione dei prodotti tipici; il turismo escursionistico e naturalistico soddisfa invece una domanda crescente di esperienze autentiche e sostenibili.
Le radici culturali di Fontainemore si manifestano nelle celebrazioni sentite come quella di Sant’Antonio Abate, patrono del paese, e la storica processione verso il Santuario di Oropa, che coinvolge da secoli la comunità. Degni di nota anche l’artigianato locale, le feste popolari e le specialità culinarie legate alle tradizioni contadine della valle. Tra i piatti tipici spiccano le zuppe rustiche e le preparazioni a base di formaggi locali. La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate è un importante riferimento religioso e artistico, arricchita da un portale ligneo seicentesco e un campanile tardo gotico; qui si trova anche la fonte legata al miracolo di San Mauro. Di particolare interesse l’Orrido di Guillemore, una gola selvaggia scavata dal Lys e associata a leggende di giganti, nonché la Cappella di Kiry, costruita nel XIX secolo dai “maçons” di ritorno dalle emigrazioni stagionali.
Fontainemore rappresenta una meta di assoluto rilievo per gli appassionati di escursionismo. La Riserva Naturale del Mont Mars (390 ettari) offre una varietà di sentieri adatti sia agli escursionisti esperti sia alle famiglie: da non perdere l’anello del Lago Vargno, la salita al Rifugio Coda, i percorsi tra marmotte, aquile reali e panorami alpini spettacolari. D’inverno, il paesaggio si presta a itinerari con racchette da neve o sci-alpinismo, mentre nei mesi estivi protagoniste sono le passeggiate tra alpeggi e radure fiorite. Il ponte medievale, le antiche mulattiere e i villaggi sparsi contribuiscono alla dimensione autentica dell’esperienza, integrando natura, storia e leggende locali. Per i più piccoli e per le famiglie, il Parco Avventura propone attività tra alberi e zipline, rendendo Fontainemore una destinazione poliedrica adatta a ogni età
Informazioni
Superficie: 31,71 kmq
Altitudine: 760m
Maggior elevazione: Mont Mars (2.600m)
Numero abitanti:436 (al 30.11.24)
Nome in dialetto: Fontènemore
Nome abitanti: fontainemorains
Santo Patrono: Sant'Antonio Abate (17 gennaio)
Sito internet: www.comune.fontainemore.ao.it
Comuni confinanti: Andorno Micca, Biella, Issime, Lillianes, Pollone, Sagliano Micca
Punti di interesse
- Orrido di Guillemore
- La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate