Carema
Accesso
Carema, situato in Piemonte al confine con la Valle d’Aosta, è facilmente raggiungibile grazie a una rete di collegamenti ben organizzata. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Torino-Caselle, a circa 60 chilometri, e Milano-Malpensa, che dista circa 120 chilometri. Entrambi offrono collegamenti nazionali e internazionali, rendendo Carema accessibile da diverse destinazioni.
Per chi viaggia in treno, il comune è servito dalla linea ferroviaria Torino-Aosta. La stazione di Carema si trova lungo questo percorso ed è ben collegata con treni regionali che garantiscono frequenti collegamenti sia con Torino che con Aosta. Questa opzione rappresenta una scelta comoda e diretta per chi preferisce i mezzi pubblici.
Chi arriva in auto può raggiungere Carema tramite l’autostrada Torino-Aosta, utilizzando l’uscita di Quincinetto, situata a pochi chilometri dal comune. Da lì, una breve tratta lungo la strada statale 26 permette di raggiungere il paese attraversando un paesaggio caratterizzato da vigneti terrazzati e rilievi montuosi. La rete viaria provinciale è ben mantenuta e offre accessi agevoli, anche per chi desidera esplorare le zone circostanti.
La posizione strategica di Carema, lungo importanti vie di comunicazione, lo rende una meta facilmente raggiungibile sia per una visita turistica che per un soggiorno più lungo. La vicinanza alla Valle d’Aosta e ai principali centri del Piemonte, unita alla bellezza del territorio, ne fa una destinazione ideale per chi cerca autenticità e comodità.
Introduzione
Carema, un piccolo comune piemontese situato a 549 metri di altitudine, si trova al confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta. Con una popolazione di circa 770 abitanti, il borgo è un luogo affascinante dove la tradizione vinicola e l’autenticità del territorio si fondono, offrendo scorci di rara bellezza e un’atmosfera intrisa di storia. Carema è celebre per i suoi vigneti terrazzati, definiti da Mario Soldati come un “canto al vigneto”, che disegnano il paesaggio con i caratteristici pilun, colonne troncoconiche in pietra e calce che sorreggono le pergole del Nebbiolo.
Descrizione
Il territorio di Carema si sviluppa su una conca naturale circondata dai rilievi alpini, dove i terrazzamenti vinicoli si intrecciano con vecchie stradine e viottoli. I vigneti, coltivati con cura secolare, dominano il paesaggio, conferendo al borgo un’identità unica. Il clima particolare, influenzato dalla vicinanza alle montagne e dal fiume Dora Baltea, favorisce la produzione di vini di altissima qualità, tra cui il celebre Carema DOC, un Nebbiolo di grande prestigio. La posizione geografica di Carema, lungo la storica Via Francigena, rende il paese un punto di passaggio e di scoperta per escursionisti e pellegrini.
Le radici storiche di Carema affondano nel Medioevo, come testimoniano le numerose strutture storiche che punteggiano il borgo. Tra queste spiccano la Torre degli Ugoni e la Gran Masun, un edificio del XV secolo recentemente restaurato per ospitare il Centro di Valorizzazione del Vino Carema e un museo multimediale. Le fontane storiche, come quella di Via Basilia (1571) e quella di San Matteo (1480), arricchiscono il centro con tracce della vita quotidiana di epoche passate. Le testimonianze religiose, come la Chiesa Parrocchiale del XVIII secolo e la Chiesa della Confraternita dei Disciplini, recentemente riportata agli antichi splendori, sono simboli della spiritualità e della storia locale.
L'economia di Carema è profondamente legata alla viticoltura. Il vino Carema, prodotto esclusivamente con uve Nebbiolo coltivate nel territorio comunale, è tra i primi vini piemontesi a ottenere la DOC nel 1967. Questo vino rosso, morbido e di corpo, è celebrato per la sua capacità di accompagnare piatti robusti e per il suo ruolo nelle tradizioni locali. Accanto alla viticoltura, l'artigianato e il turismo culturale stanno acquisendo crescente importanza, con un’attenzione particolare alla promozione delle peculiarità locali.
La cultura e le tradizioni di Carema si esprimono attraverso eventi e manifestazioni che scandiscono l’anno. Tra i più noti ci sono la Festa dell'Uva e del Vino, l’evento “Andar per Cantine Antiche” e il Carnevale dei Piccoli, che celebrano l’identità del borgo e il suo legame con la terra. La musica e le degustazioni, come il Concerto tra i Vigneti, rappresentano occasioni per immergersi nelle atmosfere caremesi.
Gli amanti della natura e delle escursioni trovano a Carema una rete di percorsi ben segnalati, come la Via Francigena, che attraversa i vigneti e il centro storico, e il Sentiero dei Vigneti, arricchito da pannelli informativi. Questi itinerari offrono la possibilità di scoprire le bellezze del territorio, dall’architettura storica ai panorami che si aprono sulla valle. Le cappelle di San Rocco e di Siel, situate ai margini del borgo, fanno da “sentinelle” alla conca caremese, arricchendo il percorso con spunti artistici e spirituali.
Carema è un luogo che custodisce con orgoglio il suo patrimonio e lo condivide con chi è alla ricerca di autenticità, sapori genuini e un legame profondo con il territorio. Il fascino del borgo, con i suoi vigneti, la sua storia e le sue tradizioni, invita a un’esperienza che celebra la cultura piemontese nella sua essenza più pura.
Informazioni
Superficie: 10.26kmq
Altitudine: 349m
Maggior elevazione: 2.085m - Bec de Nona
Numero abitanti: 721 al 31.07.24
Nome in dialetto: Carema
Nome abitanti: caremesi
Santo patrono: San Martino (11 novembre)
Comuni confinanti: Donnas, Lillianes, Pont-Saint-Martin, Quincinetto, Settimo Vittone
Sito internet: www.comune.carema.to.it