Caravino

Accesso
L’accesso al comune è agevole: Caravino dista circa 7 km da Strambino e 12 da Ivrea, con collegamenti stradali che consentono di raggiungere agevolmente l’area sia tramite la rete autostradale (uscite Scarmagno sulla o Albiano sulla ) sia attraverso la viabilità locale. Il territorio è però privo di stazioni ferroviarie; la stazione più vicina si trova a Strambino, da cui si prosegue per Caravino in pochi minuti di auto o autobus locale.
Introduzione
Caravino, piccolo centro del Canavese nord-orientale nella Città metropolitana di Torino, si trova su un pianoro morenico di fronte all’imbocco della Valle d’Aosta e alla rettilinea morena della Serra d'Ivrea, in una posizione che offre scorci paesaggistici di particolare suggestione. Il paese è dominato dal Castello di Masino, antico maniero che dal 1929 fa parte del comune e che costituisce la principale attrazione storica e culturale della zona.
Descrizione
Le origini di Caravino sono documentate già nel XI secolo, ma la presenza umana sul territorio è attestata da ritrovamenti romani del III secolo. Storicamente, il comune si è sviluppato all’ombra della potente casata dei Valperga-Masino, che ha governato queste terre per secoli, lasciando tracce nelle architetture e nelle vicende locali. Il nucleo primitivo, denominato “Castellazzo”, sorge sulla sommità del rilievo più difendibile, intorno al quale sono poi nati i cinque cantoni: Boschetto, Casale, San Rocco, Perosio e Carecchio.
Il territorio comunale include, oltre al borgo, la frazione di Masino e copre una superficie di circa 11,54 km², prevalentemente collinare, con zone boschive e piccoli tratti pianeggianti. L’ambiente naturale è arricchito da punti panoramici e sentieri ideali per passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo, con una vegetazione tipica dell’anfiteatro morenico eporediese.
La storia di Caravino è segnata da eventi bellici medievali - quali le guerre tra Ivrea e Vercelli e l’assedio del castello da parte di Facino Cane nel 1400 - e da ricostruzioni successive, sotto il dominio dei Savoia. Tra le curiosità storiche, si segnala la concessione degli Statuti comunali nel 1480, firmati da Antonio Gallitia e Antonio Alberti in rappresentanza degli abitanti.
Oggi l’economia locale risente della dimensione rurale: agricoltura, sylvicoltura e piccole attività produttive sono affiancate dal turismo culturale, legato soprattutto alle visite al Castello di Masino e a iniziative promosse in collaborazione con l’Ecomuseo AMI. Durante l’anno si festeggiano la patronale (San Pietro), sagre e occasioni conviviali che mantengono viva la tradizione comunitaria.
Informazioni
Superficie: 11,57m
Altitudine: 257m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 1008
Nome in dialetto: Caravin (in piemontese)
Nome abitanti: caravinesi
Santo Patrono: San Giacomo (25 luglio)
Sito internet: www.comune.caravino.to.it
Webcam:
Comuni confinanti: Albiano d'Ivrea, Azeglio, Borgomasino, Cossano Canavese, Strambino, Settimo Rottaro, Vestignè
Villaggi e frazioni:
Alpeggi: