Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Ayas

Profile image

A cura di:

Ultima visita: 10/08/2024

Accesso

Ayas è raggiungibile dalla strada regionale SR45 della Valle d’Aosta, con l’aeroporto di Torino-Caselle a circa 120 km. La ferrovia più vicina è quella di Châtillon-Saint-Vincent, collegata ad Aosta e al Piemonte.

Introduzione

Ayas è il comune più alto della Valle dell’Evançon, incastonato in una suggestiva conca ai piedi del Monte Rosa, nel cuore delle Alpi valdostane. Con i suoi 1.464 metri di altitudine minima e i 4.226 metri della Punta Dufour, vetta più elevata del massiccio, Ayas offre un paesaggio spettacolare, dove ghiacciai, boschi e villaggi tradizionali si alternano in un mosaico di rara bellezza. Il territorio, che conta 35 frazioni sparse, confina a nord con la Svizzera, a ovest con la Valtournenche, a sud con Brusson e a est con la Valle di Gressoney, formando un anfiteatro naturale tra i più affascinanti della regione.
La storia di Ayas affonda le radici in epoca pre-romana, con possibili insediamenti dei Salassi, ma è nel Medioevo che il borgo assume rilievo, legandosi alle vicende della famiglia Challant e alla signoria di Graines. Un tempo terra di pastori e contadini, oggi Ayas è una rinomata meta turistica, celebre per il comprensorio sciistico di Monterosa Ski e per i suoi villaggi walser, testimonianza di un’antica cultura alpina che resiste nel tempo.

Descrizione

Il territorio di Ayas si distende tra verdi pascoli e imponenti vette, con una conformazione geografica unica: il versante orientale, ripido e selvaggio, contrasta con quello occidentale, più dolce e costellato di villaggi che sfiorano i 1.800 metri di quota. A dominare il panorama è il Monte Rosa, con i suoi “quattromila” – tra cui il Castore, il Polluce e il Breithorn – e i ghiacciai Verra e Ventina, le cui acque alimentano il torrente Evançon. Il comune ospita anche numerosi laghi alpini, come il Lago Blu di Verra, dalle acque cristalline, e i laghetti delle Cime Bianche, incastonati tra rocce e praterie d’alta quota.
Le origini di Ayas si intrecciano con leggende e testimonianze archeologiche: tombe romane presso Antagnod e Lignod, toponimi di derivazione latina e germanica, e tracce di insediamenti walser nell’alta valle, dove ancora oggi si parlano dialetti con influenze tedesche. Nel Medioevo, il feudo fu controllato dai monaci di San Maurizio e poi dagli Challant, che lasciarono in eredità torri, antiche dimore e il Ru Cortaud, un ingegnoso canale irriguo medievale ancora oggi percorribile.
L’economia locale, un tempo basata su agricoltura di sussistenza e allevamento, ha trovato nel turismo la sua nuova linfa. Champoluc, il centro più vivace, è cuore della stazione sciistica, mentre Antagnod, sede municipale, conserva rascards (tipici fienili valdostani) e la Maison Fournier, residenza nobiliare del XVI secolo. L’artigianato resiste nella produzione di sabot (zoccoli di legno) e nei drap, tessuti grezzi di lana, mentre la gastronomia celebra sapori montani come la fontina, la seuppa valpellinentze e gli gnocchi alla valdostana.
Le tradizioni rivivono nelle feste patronali e nelle sagre, mentre l’escursionismo attrae appassionati con itinerari come il Tour del Monte Rosa e l’ascesa al Colle di Bettaforca. I rifugi Guide del Cervino e Grand Tournalin offrono soste panoramiche, mentre i borghi walser di Saint-Jacques e Resy raccontano storie di alpinismo, come quella dell’Abbé Gorret, figura mitica della Valle d’Aosta.


Informazioni

Superficie: 129,58 km²
Altitudine: 1.504m
Maggior elevazione: 4.226m - Castore
Numero abitanti: 1379 al 31 marzo 2025
Nome in dialetto: Ayas
Nome abitanti: Ayassins - Ayassin o Ayatsin, Ayassine o Ayatsine
Santo Patrono: Saint-Martin de Tours (11 novembre)
Comuni confinanti: Brusson, Chamois, Châtillon, Gressoney-la-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, La Magdeleine, Saint-Vincent, Valtournenche, Zermatt
Sito internet: www.comune.ayas.ao.it

Punti di interesse

Itinerari

Collections