Angrogna
Accesso
Il comune è raggiungibile da Pinerolo e da Torino attraverso la strada provinciale della Val Pellice, che conduce a Torre Pellice e poi risale fino ad Angrogna. I collegamenti ferroviari e autostradali più vicini sono quelli della pianura pinerolese, mentre per gli aeroporti il riferimento principale è Torino-Caselle.
Introduzione
Angrogna è un piccolo comune montano del Piemonte, situato in provincia di Torino, nel cuore delle Valli Valdesi. Sorge a circa 15 km da Pinerolo, immerso in un paesaggio suggestivo di boschi, pascoli e pendii alpini che si aprono sulla Val Pellice. La sua storia è profondamente intrecciata con quella della comunità valdese, che qui trovò rifugio e difesa durante i secoli delle persecuzioni religiose. Proprio per questo Angrogna è considerata uno dei luoghi simbolo della resistenza valdese e della loro identità culturale.
Descrizione
Il territorio comunale si estende lungo la valle omonima, caratterizzata da pendii scoscesi, torrenti e alpeggi che si arrampicano verso le cime delle Alpi Cozie. L’abitato principale sorge a quota media, ma il comune include diverse borgate e frazioni sparse, molte delle quali conservano un fascino autentico con case in pietra e tetti in lose. Il torrente Angrogna percorre la valle, arricchendo il paesaggio di scorci pittoreschi. La natura circostante è adatta a escursioni e passeggiate, offrendo itinerari verso punti panoramici e luoghi di interesse storico.
Dal punto di vista storico, Angrogna ha avuto un ruolo centrale nelle vicende delle comunità valdesi fin dal Medioevo. Durante i secoli delle persecuzioni, la valle rappresentò un rifugio sicuro grazie alla sua conformazione impervia: qui si tennero assemblee e sinodi segreti, e ancora oggi la località della Barma di Prali e il Pra’ del Torno ricordano quegli avvenimenti. Personaggi illustri del mondo valdese e della riforma protestante sono legati a questi luoghi, che hanno mantenuto viva la memoria storica anche attraverso musei e centri culturali.
L’economia di Angrogna è tradizionalmente legata all’agricoltura e alla pastorizia, con produzioni tipiche di montagna come formaggi, miele e castagne. L’artigianato locale e il turismo culturale e naturalistico rappresentano oggi una risorsa crescente, grazie all’interesse per la storia valdese e per l’ambiente naturale. Le borgate storiche sono meta di visitatori interessati alla scoperta di un patrimonio architettonico semplice ma suggestivo, legato alle tradizioni contadine.
La cultura e le tradizioni di Angrogna rispecchiano fortemente l’eredità valdese: le feste religiose, i canti e le testimonianze di fede ne hanno modellato l’identità. Tra gli eventi più significativi vi sono gli incontri estivi di carattere religioso e culturale che richiamano fedeli e curiosi da tutta Europa. Dal punto di vista gastronomico, la cucina locale conserva piatti poveri ma saporiti della tradizione montanara, accompagnati da prodotti genuini.
Angrogna è anche un punto di partenza ideale per l’escursionismo: il sentiero verso il Pra’ del Torno e le borgate storiche offre un viaggio non solo naturalistico ma anche spirituale, alla scoperta delle radici valdesi. Itinerari naturalistici e passeggiate guidano verso panorami aperti sulla Val Pellice e sulle cime circostanti, con possibilità di collegarsi a percorsi più impegnativi delle Alpi Cozie.
Informazioni
Superficie: 38,88 kmq
Altitudine: 782m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 870
Nome in dialetto:
Nome abitanti:
Santo Patrono:
Sito internet:
Webcam:
Comuni confinanti: Bricherasio, Luserna San Giovanni, Perrero, Prali,Pramollo, Prarostino, San Germano Chisone, Torre Pellice, Villar Pellice
Villaggi e frazioni:
Alpeggi: