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Abbazia di Cassinelle

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Ultima visita: 10/01/2025

Accesso

L'Abbazia di Cassinelle, situata nell’entroterra di Sestri Ponente a Genova, è facilmente accessibile grazie a una rete di collegamenti stradali, ferroviari ed escursionistici. Per chi arriva da lontano, l’aeroporto più vicino è il Cristoforo Colombo di Genova, situato a circa 10 chilometri dal sito, che garantisce collegamenti con le principali città italiane ed europee. Dall’aeroporto è possibile raggiungere Borzoli, il punto di partenza per i sentieri che conducono all’abbazia, tramite taxi, autobus o con un breve tragitto in auto.
La stazione ferroviaria di riferimento per l’accesso è quella di Borzoli, servita dalla linea regionale che collega Genova con le località limitrofe. Chi arriva in treno da altre città può scendere alla stazione di Genova Piazza Principe o Genova Brignole, da dove è possibile prendere un treno locale per Borzoli. Le stazioni principali di Genova sono ben collegate sia con le linee ferroviarie dell’alta velocità sia con i treni regionali.
Per chi preferisce l’auto, l’accesso stradale è altrettanto agevole. Provenendo dall’autostrada A10 (Autostrada dei Fiori), è consigliabile uscire al casello Genova Aeroporto. Da qui, seguendo le indicazioni per Erzelli e Borzoli, si raggiunge rapidamente la zona tramite una moderna viabilità che include due gallerie. La rete stradale provinciale che collega Genova con l’entroterra è ben sviluppata, con percorsi asfaltati e segnaletica chiara.
Per gli amanti dell’escursionismo, l’accesso all’abbazia avviene attraverso sentieri che partono da Borzoli. Il percorso principale inizia dalla stazione ferroviaria e attraversa la località di San Rocco di Borzoli, seguendo un tracciato che alterna tratti acciottolati e sterrati. Il sentiero, recentemente ripristinato e classificato come E (escursionistico), è ben segnalato dal simbolo FIE, anche se in alcuni punti la segnaletica può risultare sbiadita. Dopo aver superato il fosso Battestu tramite una passerella metallica, si raggiunge il pianoro dove si trovano i ruderi dell’abbazia.
Un’altra opzione escursionistica è il sentiero che parte dalla strada militare di Borzoli, nei pressi della discarica di Scarpino. Questo itinerario prevede una discesa verso il sito seguendo un segnavia rosso e attraversando la sella tra i monti Rocca dei Corvi Sud e Teiolo. Entrambi i percorsi offrono l’opportunità di immergersi nella natura della Val Chiaravagna, con scorci panoramici e un’atmosfera tranquilla e suggestiva.
L’abbazia si trova in una posizione accessibile ma immersa nella quiete dell’entroterra ligure, ideale per chi cerca un’escursione ricca di storia e bellezza naturale. È consigliabile indossare calzature adatte e prestare attenzione a eventuali divieti o indicazioni locali per garantire un’esperienza sicura e piacevole.

itinerari di accesso

Introduzione

Situata nell’entroterra del quartiere di Sestri Ponente, a Genova, l’Abbazia di Cassinelle si erge in un’area ricca di fascino e di storia, immersa tra i boschi della Val Chiaravagna. Questo antico complesso, che deve il suo nome al termine ligure “cascinélle” (piccoli cascinali), conserva ancora oggi i ruderi della chiesa di Santa Maria e di alcune strutture adiacenti. Nonostante lo stato di abbandono e degrado, il luogo emana un’atmosfera suggestiva e misteriosa, che cattura i visitatori e li riporta indietro nel tempo.

Descrizione

Fondata nel XIII secolo, l’abbazia fu un importante punto di riferimento per la comunità locale. Già in epoca romana, il sito era una stazione di posta lungo l’itinerario che collegava la costa ligure alla pianura piemontese, attraverso il valico di Lencisa. Nel Medioevo, la comunità religiosa legata all’abbazia si sviluppò grazie ai frati eremiti e ai canonici regolari di Santa Croce di Mortara, che ampliarono il romitorio e vi costruirono la chiesa di Santa Maria del Piano nel 1308. La cripta sottostante ospitò le tombe di nobili famiglie genovesi, tra cui i Grimaldi, arricchendo il sito di un valore storico e artistico unico.
L’architettura dell’abbazia, oggi visibile solo nei ruderi, rifletteva la semplicità tipica degli edifici monastici medievali. La chiesa, a navata unica con tetto a capriate, aveva l’ingresso rivolto a nord e accoglieva al suo interno una tomba ad arcosolio in marmo e ardesia, risalente al 1332. Antistante la chiesa si trovava una torretta di avvistamento, con finestre rettangolari e merlature, che garantiva il controllo della strada sottostante. Altri edifici, destinati a stalle, fienili e abitazioni, completavano il complesso abbaziale, creando un piccolo insediamento funzionale alla vita monastica e all’ospitalità dei pellegrini.
La vita nell’abbazia era scandita dalla preghiera e dal lavoro, seguendo la regola benedettina “Ora et Labora”. I monaci si dedicavano alla cura dei terreni circostanti e all’accoglienza dei viandanti, trasformando l’abbazia in un luogo di scambio culturale e spirituale. Con il passare dei secoli, tuttavia, l’importanza dell’abbazia declinò: nel XV secolo, la gestione passò ai benedettini dell’Abbazia di San Nicolò del Boschetto e, successivamente, il complesso venne utilizzato come abitazione rurale. Dopo la soppressione degli enti ecclesiastici nel XIX secolo, l’abbazia cadde in stato di abbandono.
Oggi, i ruderi dell’Abbazia di Cassinelle sono raggiungibili attraverso un sentiero ben segnalato, recentemente ripristinato grazie all’impegno di associazioni locali. Partendo dalla stazione ferroviaria di Borzoli, si attraversano tratti di strada acciottolata, passerelle metalliche e sentieri boschivi, fino a raggiungere il pianoro su cui sorge l’abbazia, a 378 metri di altitudine. Per i più avventurosi, è possibile proseguire verso la cappelletta del Bric Teiolo, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle e sui monti circostanti.
Tra le curiosità legate al sito, si narra che la torretta di avvistamento fosse un punto strategico durante la guerra di successione austriaca, mentre i nobili Grimaldi scelsero la cripta dell’abbazia come luogo di sepoltura per la sua atmosfera sacra e isolata. Ancora oggi, il fascino della decadenza e il silenzio dei boschi circostanti rendono l’Abbazia di Cassinelle un luogo perfetto per chi cerca un’esperienza immersiva nella storia e nella natura.
Visitare l’Abbazia di Cassinelle significa intraprendere un viaggio nel passato, in un luogo che continua a raccontare storie di fede, lotte e trasformazioni. Un’esperienza unica, capace di lasciare un segno profondo nel cuore di chi la scopre.


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