28° Transcavallo

da Sabato, 5 Febbraio, 2011 - 00:00 a Domenica, 6 Febbraio, 2011 - 00:00
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Matteo Eydallin e Manfred Reichegger (Esercito), e le bormine Francesca Martinelli, Roberta Pedranzini (Alta Valtellina) in Alpago vincono la ventottesima edizione della Transcavallo. Grande successo per il progetto “Save your life".

Dopo la terza prova di Coppa del Mondo di sabato questa mattina è partita la ventottesima edizione della Transcavallo gara di scialpinismo a coppie. La Val Salatis, anche se a quote basse la neve non era abbondante, si è fatta scoprire nel migliori dei modi, offrendo un percorso spettacolare e altamente tecnico a confine tra le rocce e il cielo. Le temperature tutt'altro che invernali e un cielo limpido hanno fatto da cornice a questa incredibile giornata di scialpinismo.
La partenza è stata data alle 9.30 puntuali, Eydallin, Reichegger, Giacomelli e Holzknecht si sono subito portati al comando facendo un ritmo impressionante, alle loro spalle le squadre formate da Mair/Boscacci, e da Lanfranchi/Pedrini non riuscivano a tenere il ritmo dei battistrada.
Nella gara femminile le due bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini che conoscono molto bene le nevi dell’Alpago, sono subito passate in testa davanti a Martina Valmassoi e Corinne Clos. La prima salita non ha portato a grossi sconvolgimenti, all’attacco del ripido canale “de la porteta” le prime due squadre erano ancora insieme inseguite a vista da Boscacci e da Mair. Nel tratto a piedi, lungo la cresta del Monte Guslon, quella che portava all’attacco della seconda discesa, i due dell’Esercito avevano preso un leggero vantaggio subito annullato nel tratto delle corde fisse. In discesa i quattro moschettieri volano sugli sci, poche curve e linee perfette.
Le due bormine continuano la loro gara conducendo senza troppi problemi, la Valmassoi che ha gareggiato anche in Coppa del Mondo, non sembra accusare troppo il peso della gara “mondiale” e riesce a contenere il distacco.
A metà gara i due alpini decido che non vogliono più indugiare e iniziano a spingere sull’accelleratore. Le squadre che seguono, Giacomelli, Holzknecht e Mair, Boscacci, non riescono a stare sulla scia dei battistrada e si devono accontentare di battagliare per le posizioni di rincalzo. Matteo Eydallin e Manfred Reichegger tagliano il traguardo con il tempo di 1.47.25, i ragazzi dell’Alta Valtellina sono secondi con circa tre minuti di ritardo. Friedl Mair e Michele Boscacci sono terzi con 1.52.11.
In campo femminile nessun problema per la coppia Martinelli, Pedranzini, e due bormine concludono la loro prova in 2.15.54. Ottima prestazione di Corinne Clos in coppia con la bellunese Martina Valmassoi. Nadia Scola e Sabrina Zanon completano il podio.
La due giorni di gara in Alpago si chiude con la conferma del progetto “Save your life”, e con l'idea di trovare una nuova idea per il 2012.

Classifica maschile
1. Matteo Eydallin – Manfred Reichegger (Esercito) 1.47.25; 2. Lorenzo Holzknecht – Guido Giacomelli (s.c. Alta Valtellina) 1.50.36; Friedl Mair – Michele Boscacci (Pol. Albosaggia) 1.52.11.

Classifica femminile
1. Francesca Martinelli – Roberta Pedranzini (s.c. Alta Valtellina) 2.15.54; 2. Corinne Clos – Martina Valmassoi (s.c. Saint Nicolas – s.c. Dolomiti ski-alp) 2.31.18; 3. Nadia Scola – Sabrina Zanon (ski team Fassa – ASD Cauriol) 2.48.31