NEL POMERIGGIO DI SABATO 4 OTTOBRE A BELLUNO LA TAVOLA ROTONDA SUI RIFUGI ALPINI “DA RICOVERO A RISTORANTE” Sabato 4 ottobre a Belluno la rassegna Oltre le vette presenta alle 18 all’Auditorium di Piazza Duomo la tavola rotonda dal titolo “Da ricovero a ristorante. I rifugi alpini possono ancora definirsi tali?” In questi ultimi decenni, come ben sanno i frequentatori della montagna, la antica istituzione del rifugio alpino ha subito profonde trasformazioni. Già nella seconda metà dell’Ottocento, infatti, molti rifugi alpini vennero costruiti sulle Dolomiti, per dare una base d’appoggio e di ristoro ai molti alpinisti e turisti che scoprivano la bellezza delle montagne selvagge. Dopo le parentesi terribili delle due guerre, i rifugi hanno costituito un sistema di infrastrutture al servizio di alpinisti ed escursionisti, garantendo appoggio e sicurezza ai frequentatori di una montagna dove le comunicazioni (come il telefono, fisso o cellulare) erano spesso ancora difficili. Dalla fine del secolo le cose sono però drasticamente cambiate. Da base di appoggio per scalate o lunghe escursioni di più giorni, il rifugio è spesso diventato la meta giornaliera di un escursionista frettoloso ed esigente, certo di trovare anche in quota l’offerta turistica e di ristorazione che trova in valle. D’altro canto una legislazione combattuta fra le necessità del rispetto delle norme ambientali ed igieniche e la peculiarità di queste strutture ha reso talvolta difficile il lavoro a gestori e associazioni proprietarie delle opere. Molti e qualificati gli interventi attesi: interverranno infatti Bruno Martini, vice presidente dell’Associazione fra i gestori di rifugio dell’Ascom Bellunese; Roberto Paneghel, della Commissione centrale rifugi e opere alpine del CAI; Alessandro Farinazzo, presidente della sez. di Belluno del CAI; Max Pachner, in rappresentanza di Oscar De Bona, assessore regionale con delega alla montagna; Paolo Rosso, dirigente del settore turismo della Regione Veneto nonché altri gestori di rifugi, pubblici e privati. Per ulteriori informazioni telefonare al n. 0437 913282 o visitare il sito www.oltrelevette.it