Ciaspalot 2010

Sabato, 27 Febbraio, 2010 - 00:00
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“Un appuntamento a cui almeno una volta nella vita non bisogna mancare” era questo lo slogan coniato per le prime edizioni e che si è dimostrato fondato visto che tutti coloro che hanno partecipato alla prime edizioni non sono mancati alle successive intendendo così dare conferma della veridicità del nostro motto.

Il risultato di quest’affezione è dovuto ad un mix di situazioni e di altre componenti che hanno contribuito ed assicurano la piena riuscita della manifestazione sia dal punto di vista dei partecipanti ma soprattutto per quanto riguarda la suggestione. L’ambiente e le sorprese che agli stessi vengono riservate facendo in modo che ognuno se ne torna a casa con un ricordo in grado di lasciare un fondo nostalgico, un legame forte che li riporterà nella splendida cornice della Val Palot per l’edizione successiva.Anche quest’anno la collaudata macchina organizzativa è stata avviata con un entusiasmo che non lascia spazio alla noia ed ai ripensamenti, super caricati anche dalle copiose precipitazioni nevose che per la sesta edizione consentiranno di preparare un percorso degno di un “Paese delle Meraviglie”, che farà girare la testa ai partecipanti e che lascerà l’amaro in bocca a coloro che non avendovi partecipato, potranno godere dei racconti e delle immagini dei presenti.Nevicate eccezionali accompagnate ad un organizzazione supercollaudata inseriti nella cornice ambientale unica della Val Palot sono gli ingredienti che assicurano da anni la buona riuscita della manifestazione e non solo del classico appuntamento visto che ci sono richieste per organizzare l’evento in scala ridotta, per gruppi di appassionati e di affezionati che vogliono godere di tutte quelle bellezze descritte nell’intimità di pochi amici. I preparativi fervono soprattutto quest’anno, che l’abbondante manto nevoso da del filo da torcere agli impavidi ed intrepidi volontari che compongono lo staff; si è impegnati su più fronti per aprire il percorso, non è un eufemismo ma e proprio il termine appropriato visto che presso la Località Medeletto che ospita il famoso rifugio dove viene effettuato il giro di boa del percorso A (quello un poco più impegnativo), è coperta da oltre 2,5 metri di neve!!!
Comunque niente paura è tutto sottocontrollo e come ogni anno saremo in grado di assicurare a tutti il giusto divertimento nella completa sicurezza ed attenti come sempre nel lasciare quel minimo di tolleranza di rischio che possa far vivere emozioni pionieristiche quasi le stesse che hanno vissuto i nostri abitanti locali nei tempi che furono quando le ciaspole non erano uno sport o una passione ma rappresentavano l’unico modo per muoversi e per potersi recare sul territorio alla ricerca di viveri o per andare a vendere i propri prodotti sui mercati di fondo valle.Quindi per coloro che vogliono mantenersi in attività fisica anche nel periodo invernale e non vogliono cimentarsi nelle varie discipline dello sci ecco la soluzione, economica salutare e soprattutto all’aria aperta incontaminata dei magnifici paesaggi che solo la montagna di casa sa offrire.Come ogni anno non mancherà un simpatico gadget che l’organizzazione assicura ai primi 1.500 partecipanti e che saprà rievocare il ricordo della bella serata trascorsa diversa dal solito, lontana dallo standard del fannullone appollaiato sul divano ad annoiarsi davanti ai soliti banali programmi televisivi.Sono sempre disponibili i vari punti di ristoro dislocati sul percorso atti a rinfrancare lo spirito che per molti rappresentano l’alibi per “doversi” fermare a prendere fiato e che offriranno le solite bevande calde rinfrancati ed antigelive.Terminata la passeggiata per quanti lo desiderano sono attive convenzioni con diversi ristoranti della zona che a prezzi contenuti offrono menù diversi e la cui prenotazione può essere fatta all’atto dell’iscrizione unitamente alla prenotazione delle ciaspole per quanti non ne dispongano.E’ attivo il sito della manifestazione in grado di offrire informazioni e modulistica per l’iscrizione dove sono presenti anche tutte le note tecniche che riguardano l’escursione: www.ciaspalot.it, inoltre possono essere richieste delucidazioni a info@ciaspalot.it .Ai novelli partecipanti della ciaspalot ci preme ricordare che la manifestazione prende il via attorno alle ore 19.00 con una partenza di un drappello di atleti che partecipano con fini agonistici ai quali poco dopo farà seguito la partenza del gruppo che autonomamente ed al momento potrà scegliere quale percorso approntare; è importante però che ci si rechi in Val Palot con un certo anticipo sull’orario della partenza onde consentire il ritiro del pettorale ed altro con comodo senza lo stress della ressa rischiando di non potersi accodare al gruppo nel momento del via. Vi aspettiamo numerosi come al solito certi di non deludervi e sopratutto di trovarvi concordi nello splendore della nostra località che è rinomata per la sua duplice faccia turistica: quelle di una tranquilla località sciistica nel periodo invernale e quella di una incantevole oasi di pace e benessere del periodo estivo con i suoi rifugi, le sue malghe, le sue escursioni e soprattutto i rinomatissimi e ricercati funghi.

Percorsi

I due percorsi individuati, entrambi opportunamente segnalati dalla caratteristiche fiaccole e curati dalla presenza di una nutrita schiera di addetti all’assistenza, sono stati così tracciati:
1)GIRO DEL “MEDELET” PERCORSO "A"

Meta: Rif. Medeletto (alt. 1.570 slm);

Durata: 2,5 ore;

Difficoltà: difficile;

Dislivello: 570 mt.

Lunghezza: 9,50 Km

Percorso:Pista variante-sentiero per Passabocche-strada Passate-Sentiero Cai-Medelet (Punto ristoro)-Strada per dosso della Rucola-Sentiero per Roccolo Laini-Sentiero per Valpalot

2) GIRO DEL “ROCCOLO” PERCORSO "B"

Meta: Roccolo Gervasoni (1.350 slm);

Durata: 1,5 ore;

Difficoltà: facile;

Dislivello: 350 mt.

Lunghezza: 3,90 Km

Percorso:Pista variante-sentiero per Passabocche.sentiero per Roccolo Laini (Punto Ristoro) Sentiero per Valpalot

Chiusura passaggio per il percorso lungo "A" alle ore 22,30 in località Passabocche