Etiopia: lo spirito di Lalibela e il fuoco della Dancalia

Giovedì, 21 Febbraio, 2013 - 00:00
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BUGIANEN 2013
ll 21 febbraio alle ore 21 presso l'Auditorium di Città Studi in via Pella 2b, CAI – Club Alpino Italiano, sezione di Biella – propone il secondo appuntamento con i “bugianen”:
“Etiopia: lo spirito di Lalibela e il fuoco della Dancalia”.

Franco Lacchia ci farà scoprire la sacralità delle chiese scavate nella roccia e della forza creatrice della Terra.
Lalibela è una piccola città al centro dell'Etiopia a 2700 m di altitudine. L'Etiopia divenne cristiana verso il 330 d.C e Lalibela è considerata la Gerusalemme della Chiesa Ortodossa Etiope. Le sue chiese rupestri sono patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Attorno alla loro costruzione, iniziata alla fine del XII secolo, sono fiorite leggende ed evidenze storiche. Ne furono costruite 11, tutte scavate nella roccia tufacea, senza muratura, né pietre, né legname e collegate fra loro da cunicoli. L'architettura del sito presenta un'influenza documentata dello stile axumita, tuttavia la tecnica di costruzione come in altri siti del Medio Oriente (Petra, le piramidi di Giza) resta ad oggi un mistero.
Le chiese sono tutte denominate Bet (casa). Sono organizzate in due gruppi, separati tra loro da un canale artificiale che rappresenta il fiume Giordano.
La natura e la geologia le troviamo nella Depressione della Dancalia, regione del corno d'Africa che tocca tre stati, Etiopia, Eritrea e Gibuti. Qui c'è il punto più basso dell'Africa: -155m slm con temperature che vanno dai 25° nella stagione delle piogge (settembre-marzo) fino ai 48° della stagione secca (marzo-settembre). La zona è anche nota per i numerosi ritrovamenti fossili: Lucy, lo scheletro quasi completo di Australopithecus afarensis fu trovato in questo territorio.
Questa depressione, detta anche di Afar, è una giunzione tripla, cioè punto d'incontro di tre placche tettoniche in continua espansione (la piana di Afar si allarga ad una velocità di 1-2 cm l'anno), che hanno formato il mar Rosso e il golfo di Aden e che qui emergono in superficie. Il solo altro luogo dove una dorsale oceanica può essere studiata in superficie è l'Islanda.
Qui c'è anche uno dei vulcani più attivi al mondo, l'Erta Ale che, con il suo zampillo del mantello terrestre, forma un lago di lava. Ascolteremo il “respiro” della Madre Terra!

Immagini, esperienze ed emozioni che continuano il 7 marzo in Costarica con Massimo Basso che ci farà scoprire “L'arte della Biodiversità” .

Vi aspettiamo come al solito numerosi e felici di condividere i racconti di viaggio di alcuni dei nostri soci.