Nei dintorni di Verrayes, e più precisamente a sud di Rapy, c'è una cavità che gli abitanti chiamano Borna de la Faye, che significa grotta della fata.Il cunicolo ha un diametro di circa un metro e mezzo ed è talmente profondo che non si riesce a vederne il fondo.
Secondo la leggenda, la cavità sarebbe l'unica via di accesso ad una caverna tempestata di pietre preziose. Purtroppo, chiunque tenti di arrivarci, giunto ad una certa profondità, viene bloccato da massi sporgenti. Tuttavia, già da quella posizione è possibile intravedere una scala che porta al luogo del tesoro, dal quale si diparte una galleria che conduce fino al mare.
Dallo stretto cunicolo, dopo ogni temporale, esce una bellissima fata, che conosce il destino degli uomini. Ella, muovendosi con leggerezza tra le rocce, annota le sue profezie su delle pezze di lino che poi stende ad asciugare al sole.
La cavità è anche la "porta" che unisce il regno dei morti con quello dei vivi. Infatti, nelle notti che precedono le festività, vi escono dei fantasmi, avvolti in sudari bianchi, che camminano lentamente in processione.
La grotta della fata
Nei dintorni di Verrayes, e più precisamente a sud di Rapy, c'è una cavità che gli abitanti chiamano Borna de la Faye, che significa grotta della fata.Il cunicolo ha un diametro di circa un metro e mezzo ed è talmente profondo che non si riesce a ved...