12° Festival Cineambiente

da Giovedì, 8 Ottobre, 2009 - 00:00 a Martedì, 13 Ottobre, 2009 - 00:00
0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!

Prevedere scenari futuri, approfondire il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, testimoniare che vivere in maniera sostenibile è possibile. Questo e altro ancora attraverso più di 100 film di grande qualità cinematografica.

Ritorna, per il dodicesimo anno, il più importante festival di cinema italiano a tematica ambientale. Come sempre a ottobre il Festival CinemAmbiente, fondato e diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, racconta attraverso documentari e cortometraggi, video e conferenze lo stato di salute dell’uomo e del pianeta.
La difesa dell’ambiente e le problematiche della Terra non sono più un pensiero di pochi. Negli ultimi anni, infatti, non soltanto le associazioni ambientaliste, ma anche le persone comuni si sono rese conto della situazione di emergenza che minaccia l’umanità e l’ambiente. Problemi quali il riscaldamento globale, la scarsità di risorse non rinnovabili, lo sfruttamento energetico o le relazioni tra crisi ambientale ed economica sono importanti, influiscono sulla vita di ognuno e rendono doveroso l’approfondimento. Ancor meglio quando questa riflessione sulla tutela ambientale è fatta in maniera coinvolgente e interessante: questa è la sfida del cinema ambientalista, un’ambizione che CinemAmbiente accoglie con energia proponendo un programma sempre più ricco e al tempo stesso qualitativamente elevato.
I film in gara, selezionati tra circa un migliaio, saranno suddivisi in tre sezioni: Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani e il nuovo Concorso Internazionale
Cortometraggi. Non mancherà la sezione Panorama, che mostra film su urgenti temi di attualità o ripresenta rarità del passato. Sempre rilevante la collaborazione con la sezione italiana di Amnesty International per il Focus Diritti Umani. Non può mancare anche in questa edizione EcoKids, rassegna che porta le tematiche ambientali nelle scuole elementari, medie e superiori dei comuni della provincia di Torino. Inoltre da quest’anno, con il contributo di Inail, il Festival fi nanzierà la produzione di cinque fi lm che rappresentino buone pratiche di sicurezza sul lavoro.
Cuore del Festival sarà il Cinema Massimo ma CinemAmbiente raggiungerà anche altri luoghi
della città con proiezioni, mostre e aperitivi letterari. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
ospiterà la sezione Panorama / Crossing Landscapes, video d’arte a tema ambientale, mentre nelle sale di Torino Esposizioni saranno proiettati fi lm sul tema dell’energia in occasione di Uniamo le Energie, la manifestazione per la mobilità energetica voluta dalla Regione Piemonte di cui CinemAmbiente è uno dei partner. Il Circolo Culturale Amantes sarà anche in questa edizione sede di proiezione di una parte del programma di Panorama / Ambientazioni. Inoltre nelle prestigiose sale del Museo Regionale di Scienze Naturali e del Circolo dei Lettori si svolgeranno rispettivamente alcune proiezioni di EcoKids e gli Aperitivi Letterari.
Il Concorso Internazionale Documentari ospita due dei più interessanti documentari dedicati al dibattito sui consumi energetici e sul surriscaldamento del pianeta. The Age of stupid, un affascinante docu-fiction di Fanny Armstrong ambientata nel 2055 e con protagonista Pete Postlethwaite (Nel nome del padre, I soliti sospetti) ha già conquistato il pubblico di molte
nazioni grazie ad una storia originale ambientata nel futuro: se cinquanta anni prima l’umanità
avesse agito attivamente per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici, il presente
sarebbe sicuramente migliore. Recipes for disaster di John Webster – che inaugura il festival
l’8 ottobre nella sede di Torino Esposizioni - parte invece da una prospettiva più soggettiva.
Il regista e protagonista del fi lm si avventura in un esperimento di riduzione dell’emissione
di Co2 e dei consumi energetici nella vita quotidiana della sua famiglia. Per un anno – e non
senza fatica - la giovane famiglia fi nlandese rinuncia all’auto e all’utilizzo della plastica, rivede
le proprie abitudini compiendo un gesto estremo per stimolare interrogativi su quanto sia
importante la buona pratica quotidiana. Anche la mobilità sostenibile sarà un tema presente
nel festival con il fi lm ceco Auto*mat. Con tono ironico il regista Martin Macerek racconta il suo
tentativo - in parte riuscito - di convincere l’amministrazione comunale di Praga a rendere la
città più sostenibile promuovendo l’uso della bicicletta e limitando la presenza delle auto.
Tra i fi lm nel Concorso Documentari Italiani Oil di Massimiliano Mazzotta denuncia il meccanismo
dei sistemi industriali energetici del paese mentre Noi ci siamo già di Francesco
Hazzini propone un intimo ritratto di persone che vivono nel rispetto della natura con energia
autoprodotta e pulita e che vedono minacciata la propria pace dal progetto di installazione
di grandi pale eolìche.
In anteprima al Festival CinemAmbiente nel Concorso Internazionale Cortometraggi, categoria
all’esordio nell’edizione di quest’anno, il corto Homegrown revolution illustra una possibile
alternativa alla sottomissione alle multinazionali che utilizzano OGM, pesticidi e anabolizzanti.
Il regista Jules Dervaes documenta la trasformazione della propria casa di Los Angeles in
una fattoria urbana aprendo al tema, trasversale in tutto il festival e centrale in quest’ultimo
periodo, dell’impegno dei singoli e soprattutto delle famiglie, nell’adottare uno stile di vita
più equo nei confronti dell’ambiente. Al tema dell’alimentazione si collega Rauw (Crudo). corto
in anteprima nazionale. E’ il ritratto di un bambino con una gran forza interiore che ha eliminato,
su suggerimento della madre, i cibi cucinati, la carne e lo zucchero dalla propria dieta,
nutrendosi solo di frutta e verdura cruda. L’olandese Anneloek Sollart con questo fi lm ha vinto
il primo premio al Rodos Ecofi lms 2008.
Il problema dell’amianto, la relazione tra la crisi economica e l’ambiente, e l’alimentazione
sono temi trasversali che ritornano in varie sezioni del festival. Interessante il focus sulla bioetica
con tre prime visioni nazionali sul suicidio assistito, la tendenza a voler prolungare la vita
e l’empatia affettiva verso li robot antropomorfi . Sarà approfondito anche il tema dell’energia,
con una selezione di fi lm internazionali che faranno il punto su argomenti come il picco
del petrolio, la riduzione dei consumi, le energie alternative fi no alle buone pratiche quotidiane
supportate dalla tecnologia per uno sviluppo sostenibile.
Il Festival CinemAmbiente è membro fondatore del network internazionale EFFN (Environmental
Film Festival Network) ed è il primo festival europeo a “emissione zero”.

http://www.cinemambiente.it/
festival@cinemambiente.it