Nomaglio
Accesso
La conformazione geografica di Nomaglio rende necessario l’utilizzo dell’automobile per raggiungere il comune, poiché non è servito dal sistema ferroviario metropolitano. Gli accessi principali si snodano lungo la strada provinciale della Serra, attraversando la zona morenica di Ivrea. I servizi di autobus collegano Nomaglio ai centri più grandi della valle e a Ivrea, snodo ferroviario regionale. Le possibilità di parcheggio sono limitate dalla particolare morfologia del borgo, caratterizzato da vie strette e pendii. L’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle, raggiungibile in circa un’ora di automobile.
Introduzione
Nomaglio è un piccolo comune montano della Città Metropolitana di Torino, ubicato sulle pendici del massiccio del Mombarone, all'interno della valle della Dora Baltea, nel cuore del Canavese. Il territorio, dominato dalla Serra morenica di Ivrea, offre scorci panoramici sulla valle e si contraddistingue per la presenza diffusa di castagneti, che rimangono tuttora una risorsa economica fondamentale. L’ambiente naturale, composto da boschi e colline, regala una varietà di paesaggi che mutano con le stagioni, rendendo Nomaglio rappresentativo dei piccoli centri alpini piemontesi.
Descrizione
Il contesto storico di Nomaglio si intreccia con la storia del Canavese: qui ebbero residenza i signori di Settimo Vittone, feudatari di diversi territori circostanti che si estinsero nel Settecento nei Mola di Settimo. Le testimonianze storiche sono molteplici, tra cui il sistema ecomuseale della castagna, integrato da un percorso esterno segnalato che conduce ai castagneti storici, alle antiche casette (“benne”) e agli essiccatoi di campo. Recenti scoperte archeologiche, come impugnature di coltelli celtici e frammenti di monolite, suggeriscono che la zona fosse abitata già in epoca protostorica e legata alle rotte commerciali tra la pianura e le valli alpine.
Il comune conserva molte tradizioni rurali, legate prevalentemente alla castanicoltura e alla piccola agricoltura, che rappresentano la principale attività economica locale. Queste tradizioni vengono tramandate anche attraverso feste patronali e sagre che, pur nella loro sobrietà, alimentano il senso di comunità. Occasioni di ritrovo e celebrazione della cultura locale sono integrate da una viva attenzione alla memoria storica, favorita da iniziative ecomuseali e da eventi culturali che coinvolgono residenti e visitatori.
Nomaglio è contornato da itinerari escursionistici che si sviluppano tra la Serra d’Ivrea e il massiccio del Mombarone, attraversando paesaggi boschivi, antiche mulattiere e punti panoramici sulla Dora Baltea. L’ecomuseo della castagna, i castagni secolari e le “benne” costituiscono tappe d’interesse per chi desidera scoprire le particolarità del territorio: la zona è inoltre menzionata per la presenza di menhir e resti preistorici recentemente studiati. La varietà di percorsi rende il territorio adatto a escursionisti e appassionati di natura, che possono integrare la visita con approfondimenti sulla storia locale e sulle attività agricole tipiche.
Informazioni
Superficie: 3,07 km²
Altitudine: 575m
Maggior elevazione: quota 1450m
Numero abitanti: 320
Nome in dialetto: Nomaj
Nome abitanti: nomagliesi
Santo Patrono: San Bartolomeo (24 agosto)
Comuni confinanti: Andrate, Borgofranco d'Ivrea, Settimo Vittone
Sito internet: www.comune.nomaglio.to.it