Borgofranco d'Ivrea

Accesso
Il comune è facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici. Si trova lungo la Strada Statale che collega Torino alla Valle d’Aosta, a circa 7 km da Ivrea. La stazione ferroviaria locale serve la linea Torino–Aosta, mentre l’autostrada dispone dell’uscita più vicina a Quincinetto. L’aeroporto di riferimento è quello di Torino Caselle, distante circa 60 km. Borgofranco d'Ivrea rappresenta dunque un nodo territoriale tra pianura e montagna, dove natura, storia e comunità si intrecciano in modo armonioso, conservando la traccia viva delle origini medievali e delle antiche vie del viaggio.
Introduzione
Borgofranco d'Ivrea è un comune piemontese situato nel cuore dell’anfiteatro morenico di Ivrea, nella parte nord-occidentale della Città Metropolitana di Torino, a un’altitudine di 253 metri. Il territorio si estende tra la Dora Baltea e le prime pendici prealpine del Mombarone, all’imbocco della Valle d’Aosta, e comprende frazioni come San Germano e Ivozio. Paesaggio e clima rispecchiano il carattere di transizione tra pianura e montagna: vigneti, boschi di castagni e rilievi morenici convivono con zone agricole e insediamenti di antica origine.
Descrizione
Il borgo nacque verso la fine del XIII secolo come ricetto fortificato, voluto dal vescovo di Ivrea e dal marchese del Monferrato per presidiare un’area di confine contesa e proteggere il transito lungo la Via Francigena canavesana. Il suo nome, “borgo franco”, richiama le franchigie e i privilegi fiscali concessi ai nuovi abitanti per incentivarne il popolamento. Tra il 1256 e il 1277 vennero erette mura e torri difensive tuttora parzialmente visibili, mentre successivi ampliamenti inglobarono i villaggi di Bajo Dora (poi fuso nel 1929) e di Monbueno. Un elemento distintivo del paese è il ricetto medievale, tra i meglio conservati del Canavese, con vie regolari, portici e loggiati in pietra e mattoni, testimonianza diretta dell’architettura rurale due-trecentesca.
L’economia locale ha radici agricole e artigianali, ma oggi si presenta diversificata. Accanto alla viticoltura e alla coltivazione di frutta e ortaggi, si affermano piccole imprese manifatturiere e realtà innovative orientate alla sostenibilità, come l’azienda ABCI, attiva tra tecnologia e inclusione sociale. Borgofranco ha tutelato il legame con i propri prodotti attraverso il marchio De.C.O., nato per valorizzare specialità tradizionali come i canestrelli, croccanti cialde di farina, burro e cacao, la cui origine risale al Medioevo e la cui fama è giunta fino all’estero. Importanti anche le attività legate ai “Balmetti”, cavità naturali della montagna di Quinto sfruttate come cantine: luoghi di socialità, cultura del vino e identità collettiva, noti come “la montagna che respira” per il fenomeno d’aria in movimento che ne regola la temperatura tutto l’anno.
La vita culturale ruota intorno a feste e tradizioni che scandiscono il calendario locale: la celebrazione di San Maurizio, patrono il 22 settembre, e numerose sagre dedicate ai prodotti tipici e al vino. Il patrimonio artistico comprende chiese romaniche sparse nelle frazioni e palazzi storici come Palazzo Marini (XVII secolo), costruito quando il feudo fu assegnato a Claudio Marini nel 1623. La memoria delle antiche vie commerciali sopravvive nei percorsi di fatti storici e pellegrinaggi che attraversano il territorio, un tempo frequentati dai viandanti diretti a Roma.
Sul piano turistico, Borgofranco è punto di partenza per numerosi itinerari naturalistici e culturali. Percorsi escursionistici conducono ai rilievi del Monte Cavallaria o alle creste moreniche della Serra d’Ivrea, con vedute panoramiche sulle Alpi e la pianura canavesana. Tra le mete di interesse escursionistico spiccano anche i laghi di Ivrea e il Castellazzo, oltre alla rete dei sentieri che si snoda tra boschi e antiche mulattiere. Le stagioni migliori per le escursioni sono la primavera e l’autunno, quando il clima mite valorizza i contrasti cromatici del paesaggio morenico.
Informazioni
Superficie: 13,42kmq
Altitudine: 253m
Maggior elevazione: 849m - confine con comune di Andrate
Numero abitanti: 3.621 al 31.01.21
Nome in dialetto: Borghfranch in piemontese
Nome abitanti: Borgofranchesi
Santo patrono: San Maurizio, festeggiato il 22 settembre
Comuni confinanti: Andrate, Brosso, Chiaverano, Lessolo, Montalto Dora, Nomaglio, Quassolo, Settimo Vittone
Sito internet: www.comune.borgofranco.to.it
Punti di interesse
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