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Balme

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Ultima visita: 23/10/2025

Accesso

Si raggiunge Balme percorrendo la strada provinciale SP1 della Val d’Ala partendo da Lanzo Torinese, superando Ala di Stura e attraversando i tipici borghi che punteggiano la valle; la strada è chiusa in inverno dal paese al Pian della Mussa e destinata alla pista da sci di fondo. Il parcheggio principale si trova in prossimità del paese e del Pian della Mussa; il trasporto pubblico in valle è garantito dalla linea “GTT” con corse da Torino a Ala Stura e Balme.

Introduzione

Balme è il comune più alto delle Valli di Lanzo, situato a 1432 metri di altitudine nella valle di Ala, e rappresenta l’ultimo avamposto prima che l’arco montano chiuda la valle con le imponenti Uja di Bessanese (3604 m) e Uja di Ciamarella (3637 m). Alla base di queste montagne si estende il Pian della Mussa, una vasta pianura erbosa a 1708 metri, meta nota e suggestiva per le sue acque di grande purezza, che alimentano da un secolo l’acquedotto di Torino.

Descrizione

​Le prime notizie documentate su Balme risalgono al XIV secolo, quando compare nei registri della castellania di Lanzo; solo nel 1610 Balme acquisisce autonomia da Ala, istituendo il proprio comune e, due anni dopo, la sua prima chiesa parrocchiale (la costruzione attuale è datata 1769). Il toponimo “Balme” ha origini incerte: secondo alcune fonti deriverebbe dal celtico “balma”, termine che indica ripari e grotte nelle rocce, mentre altre ipotesi lo collegano a voci latine e dialettali che definiscono zone montane o cavità naturali.
Il territorio è dominato da ambienti alpini con lariceti, pascoli e una ricca fauna, tra cui stambecchi, marmotte e aquile. Il Pian della Mussa, modellato dal riempimento di un antico lago glaciale, è celebre non solo per la bellezza paesaggistica: qui nacque il canto “La Montanara” e vi transitarono personaggi e merci attraverso il colle d'Arnas sin dai tempi romani; altre curiosità riguardano la ghiacciaia naturale usata a inizio Novecento per rifornire gli alberghi di ghiaccio durante la stagione calda.
La tradizione montanara di Balme si lega profondamente all’alpinismo moderno, grazie ad Antonio Castagneri (“Toni dei Tuni”), pioniere dell’alpinismo eroico della seconda metà dell’Ottocento con 46 prime ascensioni e ricordato da Guido Rey; la sua casa natale è ancora visibile nel centro del paese. Balme è oggi una nota meta turistica sia nella stagione estiva, con trek e arrampicate su roccia, sia in inverno, con percorsi di sci di fondo e scialpinismo sul Pian della Mussa e le montagne circostanti.

Informazioni

Superficie: 62,71 kmq
Altitudine: 1432m
Maggior elevazione:
 Numero abitanti: 97
Nome in dialetto:
 Nome abitanti:
Santo Patrono:
Sito internet:
 Webcam:
Comuni confinanti: Ala di Stura, Bessans, Bonneval-sur-Arc, Groscavallo, Lemie, Usseglio
 Villaggi e frazioni:
Alpeggi: